Riassunto

Mentre al Jeffersonian si lavora su un corpo risalente all’Età del Ferro da autenticare, Booth richiede l’aiuto della dottoressa Brennan per un cadavere trovato a pezzi nell’area dell’aeroporto di Los Angeles, che é sotto la giurisdizione federale.
A Los Angeles, i due si incontrano con un’agente dell’FBI locale, Trisha Finn. Brennan ipotizza che il corpo, appartenente a una donna, sia stato smembrato da coyote e ad un esame preliminare del teschio si rende conto che la donna ha subito numerosi e radicali interventi di chirurgia plastica. Lo spedisce ad Angela per tentare una ricostruzione. Dai resti stabilisce che la ragazza doveva avere circa vent’anni, causa della morte delle pugnalate. Il corpo deve essere rimasto all’esterno una decina di giorni. Brennan scopre anche che la vittima aveva delle protesi al seno: potrà identificarla attraverso i numeri di serie.
Nel frattempo, al Jeffersonian, Jack e Goodman si scontrano per via dell’autenticazione del corpo dell’Età del Ferro.
A Los Angeles, le protesi si sono rivelate un vicolo cieco. Risultano rubate sei mesi prima. Probabilmente la ragazza le ha acquistate al mercato nero.
Booth e Brennan incontrano il dottor Kostov, il chirurgo plastico a cui sono state rubate le protesi. Il medico dice loro che un’altra protesi della stessa partita rubata, rivelatasi difettosa, è stata rimossa tre settimane prima ad una prostituta d’alto bordo.
Angela dice a Brennan di avere difficoltà con la ricostruzione facciale: la ragazza morta si era fatta limare gli zigomi, cambiare il mento e ricostruire la mascella. E questo solo per quanto riguardava le ossa.
Booth e Brennan incontrano Mrs Bardu, la proprietaria dell’agenzia di squillo in cui sono state rintracciate un paio delle protesi rubate. La donna dice che la morta si faceva chiamare Rachel LaChance, ma chiaramente non era il suo vero nome. Non la sentiva da due settimane. Rachel era andata a Las Vegas per un “ordine” da una settimana. Il cliente in questione era proprio Anton Kostov, il chirurgo.
Brennan ipotizza che le tecniche chirurgiche usate su Rachel non fossero ortodosse e legali. Dal materiale ritrovato sul corpo si evince poi che la ragazza prima di morire si trovava su una barca. E c’era anche un’unghia, probabilmente sua, con un brillante, un semplice zircone.
Booth richiede a Mrs Bardu una delle squillo che aveva lavorato con Rachel. La ragazza in questione si chiama Leslie: gli racconta che in realtà Rachel si chiamava Candice Hayden, ma che dubita fosse anche quello il suo vero nome. E che aveva frequentato per qualche tempo un giovane attore, Nick Carverson, che aveva preso molto male il suo lavoro di prostituta d’alto bordo.
Intanto Brennan ne approfitta per apparire in tv insieme alla produttrice che vuole ricavare un film dal suo libro.
Poi, con Booth, va ad interrogare Nick Carverson. Che dice loro che Rachel/Candice si chiamava invece Sandra Caine. Forse, chissà.
Booth e Brennan sono demotivati da questa sconosciuta che ha cambiato tante volte nome e viso sino a cancellare la propria identità alla radice e il vice-direttore Cullen preme perché lascino il caso alla polizia di Los Angeles e rientrino. Ma una telefonata di Jack e Zack ridà loro la speranza. Hanno novità sulla particolare tecnica usata nelle operazioni alla mascella di Rachel/Candice/Sandra. Pare che l’arma del delitto sia simile all’attrezzo usato per le operazioni. E c’é un solo chirurgo a Los Angeles che usa questa particolare tecnica, con attrezzi disegnati da lui stesso: il dottor Henry Atlas.
Dopo alcune reticenze, l’uomo ammette di avere operato Rachel/Candice/Sandra. Solo che lui la conosceva come Susan Shepard. L’ha operata gratuitamente, lei si é offerta come cavia. Gliel’ha presentata un’altra squillo che lui frequentava regolarmente. Quest’ultima gli aveva fatto pressioni sentimentali, per cui lui aveva cominciato a richiedere Susan, ma poi aveva rotto anche con lei, diventata troppo dipendente dalla chirurgia. Per questo, sulla barca di lui, avevano litigato.
L’altra squillo era Leslie. E’ lei l’assassina. Ha ucciso l’amica perché pensava che volesse rubarle Atlas. L’unghia con lo zircone appartiene a lei. Caso chiuso.
Mentre anche al Jeffersonian il lungo scontro tra Jack e Goodman si risolve con la pace e una stretta di mano, Booth e Brennan scoprono finalmente la vera identità della donna dell’aeroporto: Allison Holmes. Una ragazza molto carina.

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