Shipper

Episodio di passaggio in cui tutta l’attenzione viene data al caso e alle indagini e poco alla relazione tra Booth e Brennan.

Tuttavia c’è una scena particolarmente interessante: nel momento in cui Brennan dubita di se stessa anche se impercettibilmente (si paragona infatti al ragazzino che viveva chiuso in un mondo di fantasia), Booth la rassicura subito. Lo fa perchè è nella sua natura e tende sempre a rassicurare tutti? Brennan pensa di sì.

Interessante che lei si ponga domande su se stessa e sul proprio modo di vivere completamente disconnesso non dalla realtà ma dalle emozioni sue e altrui.

Probabilmente, prima di Booth e del lavoro con lui fuori del laboratorio, non si sarebbe nemmeno posta il problema. La sua vita e il suo modo di porsi nei confronti del mondo erano giusti e le bastavano.

Adesso sappiamo che la porta si è aperta e ogni nuova esperienza, ogni nuovo caso, ogni nuovo incontro sono l’opportunità per riflettere e compiere qualche passo in più.

Booth, non c’è da dubitarne, le rimane sempre al fianco.

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