Riassunto

Riassunto

Mentre Brennan é alle prese con il primo appuntamento con uno sconosciuto incontrato on-line, al laboratorio arrivano i resti di una vittima della mafia, forse James Cugini. Al caso collabora l’agente speciale Jamie Kenton, uno dei primi ad investigare sul caso Cugini.
Ma Booth si presenta anche con un altro caso: i resti di un corpo divorato da cani. Alla vittima, legata, manca il 90% della carne. Gli occhi sono spariti. Tolti. Con un’arma diversa da un coltello. Booth racconta di aver lavorato ad un caso identico tre anni prima. C’era anche un sospettato, tale Kevin Hollings, ma non era mai stata trovata una prova schiacciante per inchiodarlo.
La vittima attuale é una ragazza tra i 18 e i 25 anni, con diversi segni di coltello, probabilmente incisioni per attirare i cani.
Mentre va al suo appuntamento, qualcuno tenta di uccidere Brennan sparandole. Per vincere lo shock, lei torna al lavoro in laboratorio, irritando Booth. E’ chiaro che si é trattato di un tentativo per impedirle di continuare ad indagare su uno dei due casi. La balistica dell’FBI indaga sui bossoli della sparatoria e tiene d’occhio Hollings, il sospettato della vittima dei cani. Kenton si occupa anche dei files della famiglia Romano, in guerra con i Cugini. Ma Booth vuole interrogare anche il tipo che Brennan doveva incontrare.
L’uomo in questione si chiama David, é un investitore bancario di bell’aspetto. Ha un alibi e sembra, con buona pace di Booth, una brava persona.
La vittima dei cani viene identificata. E’ Penny Hamilton, 19 anni, studentessa scomparsa mentre rientrava al dormitorio. Intanto Kenton afferma che probabilmente sono stati i Romano a sparare a Brennan, irritati dalla riapertura delle indagini. Dal corpo della ragazza emergono altri dettagli: le é stata tagliata la gola con un coltello tascabile. Ma i segni nelle cavità oculari corrispondono ad un’arma diversa.
Booth insiste per non staccarsi un attimo da Brennan per proteggerla. Kenton racconta loro di avere lavorato sotto copertura per due anni con i Romano. Attualmente vogliono rigare dritto e non amano che tornino a galla vecchi casi che li riguardano. I proiettili destinati a Brennan erano di tipo militare, Colt DR-15.
Si scopre che i cani erano randagi, probabilmente attirati con del manzo sul luogo del massacro della ragazza. Booth e Brennan vanno da Hollings. In casa sua trovano una collezione di migliaia di chiavi. Lo convocano per un interrogatorio senza nessun esito concreto. Booth mostra le foto della casa di Hollings a Goodman, che ipotizza che l’uomo tenga le chiavi come manifestazione del suo potere, trofei, e suggerisce di controllare quelle sul lato destro, alla sua maggiore portata, essendo lui destrorso.
Particolari anche sul cemento a cui era ancorato il cadavere di James Cugini, un conglomerato speciale che riconduce di nuovo ai Romano.
Brennan ha un’illuminazione: gli occhi di Penny devono essere stati estratti con una chiave. Questo spiega i particolari segni lasciati all’interno delle cavità oculari. Zack dovrà confrontare le immagini delle chiavi con i segni.
Booth accompagna Brennan a casa. Si offre di dormire a casa di lei per proteggerla. Ma qualcuno ha messo dell’esplosivo nel frigorifero e lui salta in aria aprendolo. Booth finisce all’ospedale con lacerazioni, contusioni, due costole rotte ed una clavicola fratturata. Costretto a letto, affida la protezione di Brennan all’agente Kenton.
A Brennan, turbata dal fatto che Booth si é salvato per pura fortuna, non resta che gettarsi nelle indagini. Si scopre che la composizione chimica degli esplosivi usati in casa sua combacia con quelli della compagnia chimica dove lavora Hollings.
Vanno a casa di Hollings, ma lui é sparito. Resta solo una mappa dove é cerchiata la stessa zona dove é stata trovata Penny. Nel frattempo viene provata che la chiave con cui sono stati tolti gli occhi a Penny é una delle sue.
Intanto Jack va a trovare Booth, gli racconta le ultime novità. A Booth il particolare della mappa suona strano. E anche il fatto che Hollings abbia usato dell’esplosivo. Non é da lui. Booth capisce che gli indizi sono stati disposti ad arte da qualcuno che lavorava dall’interno, insieme a loro.
Si tratta di Kenton. Lui lavorava sotto copertura per i Romano ai tempi in cui Cugini era stato ucciso ed era anche l’unico a conoscere i particolari di entrambi i casi. Ha spostato tutti i sospetti su Hollings, per deviarli da se stesso. Booth fa inviare una squadra ai palazzi cerchiati sulla mappa, sentendosi in colpa per essersi fatto giocare così.
Nel frattempo Kenton ha portato Brennan proprio in uno di quei palazzi per ucciderla. Le spiega di aver ucciso lui James Cugini perché i Romano erano stati molto buoni con lui e l’avevano pagato bene. Ora deve uccidere lei perché può risalire a lui e i Romano farebbero in modo di non farlo parlare. Farà in modo di farlo sembrare un omicidio di Hollings, così l’FBI inseguirà lui, senza mai trovarlo. Perché Hollings é morto. Ha ucciso anche lui. Kenton racconta a Brennan che Hollings toglieva gli occhi alle vittime per liberare le anime dietro di essi.
La squadra dell’FBI usa la scansione termica per determinare le attività all’interno degli edifici. Si preparano ad una cauta irruzione e Booth, nonostante le ferite, insiste per partecipare. Giungono appena in tempo. Kenton sta per uccidere Brennan. Booth gli spara.
Brennan é salva. E finalmente potrà andare a cena con il suo amico conosciuto on line.
Anche se…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: