Shipper

Questo è l’episodio più importante e rivelatorio di tutta la prima stagione e segna un netto cambiamento nel rapporto tra Booth e Brennan.

Tutto incomincia con un caso complicato e pericoloso, in cui vittime di mafia e di serial killer psicopatici finiscono sul tavolo del Jeffersonian. Brennan evita per un soffio una pallottola destinata a lei, proprio mentre aspetta un uomo fuori dal ristorante in cui si sono dati appuntamento.

Non si sono mai visti, si sono conosciuti online.. e se questa nuova conoscenza di Brennan fosse legata al caso e fosse pericolosa per lei?

Per la prima volta vediamo Booth reagire piuttosto male al nuovo interesse sentimentale di Brennan: se dapprima mostra il suo disappunto riguardo all’affidarsi ad un mezzo arido come Internet per fare nuove conoscenze, il suo atteggiamento lascia trapelare via via una gelosia piuttosto palese. La scena in cui Booth interroga l’uomo che Brennan doveva incontrare, David, è eloquentissima. Nella stanza degli interrogatori, Booth si intromette fisicamente tra lui e Brennan, non interrompe il contatto visivo con l’uomo, lo attacca verbalmente e mentre David è seduto Booth lo sovrasta dall’altro lato del tavolo. E’ geloso e decisamente seccato nel vedere Brennan interessata a questo sconosciuto. Quando è nato questo sentimento di possessività?

Anche lei diventa insofferente, ma verso il suo partner. Da quando deve rendere conto a qualcuno delle sue scelte e di quello che fa? Da quando qualcuno si preoccupa per lei?

Per fortuna c’è Angela a spiegarle la realtà delle cose: un uomo attraente e forte si preoccupa per lei e la vuole proteggere, forse dovrebbe concedergli qualche merito.

La situazione si fa sempre più pericolosa per Brennan e l’ansia di Booth aumenta, ormai non vuole perderla di VISTA nemmeno per un minuto.

Se la vicinanza obbligata li ha resi nervosi all’inizio, dopo un po’ i due si lasciano andare e si rilassano. Nell’appartamento di lei per un breve momento non sono più la dottoressa e l’agente federale ma un uomo e una donna interessati a conoscersi fuori dalla sfera professionale, che abbandonano ogni inibizione e si mettono a ballare insieme al ritmo di una canzone che piace ad entrambi. Booth è il primo che si butta ma anche Brennan, superato l’iniziale imbarazzo, si lancia senza riserve. Si divertono in questo breve istante in cui ci sono solo loro due, rimosse le ombre di killer mafiosi, di possibili pericoli e di vittime innocenti. Una telefonata di David interrompe però la magia e, mentre Brennan parla al telefono con lui, Booth è lì, di fronte a lei a fare facce e a tentare di coinvolgerla di nuovo nel loro scatenato momento privato. Non c’è la buona educazione di lasciare un po’ di privacy ad una persona che di fronte a lui sta parlando al telefono, tutt’altro, c’è l’intenzione chiarissima di voler in qualche modo fare sapere all’uomo dall’altra parte del ricevitore che lui è lì, con lei. E questo deve significare qualcosa.

Se il gesto non era di per sé eloquente, la parole di Booth a telefonata finita non lasciano dubbi: “Spero di non aver rovinato le cose tra te e David”.
“No assolutamente, nessun problema”
ribatte lei. Ma lui ci sperava eccome.

La serata non finisce qui, comunque. Il frigorifero esplode quando Booth lo apre per prendere da bere. Siamo a casa di Brennan, la bomba era per lei ma è Booth a rischiare la vita e finire in ospedale.

L’incidente non la lascia indifferente, quest’uomo avrebbe dato la vita per lei se non fosse sopravvissuto all’esplosione per un miracoloso colpo di fortuna. Brennan si rende conto di quanto reale sia il pericolo, di quanto serio sia questo caso e che tipo d’uomo sia il suo partner, quanto sia coraggioso e generoso. Guarda le radiografie di lui e con la sua esperienza e competenza sa leggervi immediatamente un passato di ferite e torture di guerra. Per Brennan osservare quelle lastre ha un significato molto particolare, è guardando le ossa che lei riesce a guardare nei cuori delle persone. Sembra una sciocchezza ma sappiamo che con questo gesto si instaura una intimità nuova tra di loro, forse un’intimità che Brennan non ha mai sperimentato. Booth le spiega la storia di quelle ferite e regala qualche risposta a monosillabe, occhi lucidi e voce rotta. Questa donna guarda le sue radiografie e mette a nudo il suo cuore, non gli è mai successo fino ad ora. “Sai, non dovresti guardare le mie lastre” le dice ancora piuttosto commosso. “Mi dispiace” risponde lei. Due parole dai mille significati, dispiacere per le sue traumatiche esperienze passate, dispiacere per l’intrusione nel dolore privato di lui, per il fatto che sia finito in un letto d’ospedale per proteggerla.

Ma chiunque abbia messo la bomba nel frigorifero è ancora là fuori, pronto a colpire.

Booth insiste affinchè Kenton, un suo collega, tenga Brennan sotto costante vigilanza, non potendosi occupare personalmente della sua sicurezza. Ma si maledice non appena realizza che è proprio Kenton ad avere attentato alla sua vita e a volerla morta. Non ci pensa un minuto a strapparsi le flebo, a scendere dal letto dolorante e ad andare alla ricerca della sua partner.

Dopo aver visto Brennan flirtare con un uomo e scatenarsi ballando senza inibizioni, in questo episodio la vediamo anche per la prima volta terrorizzata. Non cede senza lottare ma alla fine viene sopraffatta e si ritrova legata e imbavagliata di fronte all’uomo che si sta preparando ad ucciderla. Sa che il suo partner è in ospedale ferito, nessuno può salvarla e la paura di morire è viva nei suoi occhi.

Ma Booth arriva in tempo, spara a Kenton e va a liberarla. Assistiamo al loro primo abbraccio che dura a lungo, è stretto e forte, lei si aggrappa a lui ancora sconvolta dalla paura e lui la consola con un dolcissimo “Shhh.. sono qui, è tutto finito” accarezzandole la schiena.

Abbraccio tra Booth e Brennan episodio 1x15

Da questo momento in poi il loro rapporto non sarà più lo stesso, la loro collaborazione professionale acquista una dimensione molto più intima e profonda, soprattutto molto più personale.

Ora sono due persone unite da un lavoro carico di pericoli e difficoltà, due persone che sanno mettere la propria vita nelle mani dell’altro fidandosi totalmente, con una lealtà e legame così  forti da rischiare di morire per l’altro.

Forse Booth ha già sperimentato nel suo passato un rapporto simile con un’altra persona, in fondo i militari instaurano questo tipo di profondo legame con i propri commiltoni. Ma Brennan è una donna che ha difficoltà persino a gestire normali rapporti di amicizia. Quello che sta nascendo tra lei e Booth è davvero eccezionale e speciale per lei.

Nell’ultima scena sceglie di rimandare il suo appuntamento con David per rimanere in ospedale a far compagnia a Booth. “Ho ancora mal di testa e ho preferito rimandare” gli dice tornando sui suoi passi. Booth è estremamente contento di vederla ritornare. Felice di non rimanere solo? O che anche lei mostri di desiderare di stare ancora un po’ insieme esattamente quanto lo desidera lui?

Rimangono a guardare un vecchio film, così, tranquillamente in silenzio, da soli e in pace. La loro amicizia si sta trasformando in una caldo e confortevole porto, sicuro e protetto, dove riparare quando il mare è in tempesta.

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