Riassunto

Riassunto

Nei tunnel del sottosuolo di Washington vengono rinvenuti i resti di un cadavere femminile. Attraverso i numeri seriali di un chiodo che le era stato installato in un ginocchio dopo un incidente, si risale alla sua identità: si tratta di Marni Hunter, 24 anni, autrice di documentari, la cui scomparsa é stata denunciata dieci giorni prima dal fidanzato. Brennan non é sicura della causa della morte. La ragazza é precipitata nel tunnel da quaranta piedi, ma ha anche traumi alla testa non compatibili con il tipo di caduta. Ma é comunque morta da una decina di giorni.
Lei e Booth parlano con il fidanzato, Phil Garfield. L’uomo racconta loro che lui e Marni avevano fissato la data del matrimonio e che lui era abituato ai suoi continui viaggi di lavoro come documentarista, al modo in cui si faceva assorbire dalla passione per la sua professione. Porta loro quanto girato da Marni per l’ultimo documentario, dedicato ai senzatetto che vivono nel sottosuolo di Washington.
Nelle immagini, Brennan riconosce un uomo che li aveva spiati mentre rimuovevano i resti di Marni dal tunnel.
Booth e Brennan si recano quindi a parlare con Helen Bronson, un’assistente sociale che si occupa dei rifugi per senzatetto, a cui Marni si era rivolta per riuscire ad entrare in contatto con quelle persone. La donna si dimostra piuttosto polemica nei confronti delle motivazioni di Marni. Per Brennan esse avevano le connotazioni della ricerca antropologica, ma per Helen erano un’intrusione nella privacy della gente del sottosuolo, nonché un semplice mezzo per fare soldi.
Helen indica loro lo sconosciuto del filmato, Harold Overmeyer. Tra le sue cose, Booth trova la videocamera di Marni e degli abiti insanguinati. Durante l’interrogatorio, emerge che Overmeyer era un soldato, nel Decimo Gruppo d’Armata delle Forze Speciali.
Harold dice di essere andato a cercare Marni perché non la vedeva da giorni e che trovato il cadavere si era preso le sue cose con l’intenzione di venderle, ma non l’ha uccisa lui. Anche se é sicuro che sia morta a causa di qualcosa che le aveva dato. Però si rifiuta di aggiungere altro. Cerca di fuggire, Booth lo arresta.
Intanto si ricostruisce il cranio di Marni. Ne manca un pezzo e pare che la ferita sia stata provocata durante la caduta, ma un’altra frattura denota che é stata anche colpita da un’arma tagliente ed appuntita. Tra le cose della vittima, viene trovato un antico sigillo del Ministero della Guerra, fondato nel 1778. Goodman stabilisce che i simboli sul sigillo lo ricollegano al Ministero del Tesoro. Il Ministero della Guerra aveva realizzato diverse camere blindate nel sottosuolo della città, per proteggerne i tesori, ma di molte non si avevano più notizie da quando vi era stata una serie di frane nei primi del 900.
Brennan e gli altri comprendono quindi che Harold deve avere trovato una di queste camere blindate, da cui ha recuperato il sigillo, poi regalato a Marni. Chi l’ha ucciso voleva quella camera blindata ed il suo inestimabile contenuto.
Harold dice di aver preso il sigillo dal territorio di una misteriosa bionda, ma non vuole più mettere in pericolo nessuno, non aggiunge altro.
Jack scopre che sui vestiti della vittima c’erano tracce di polvere di diamante, il che suggerisce che Marni doveva essere in un altro sistema di tunnel molto più antico, prima di morire.
Booth e Brennan tornano da Helen. Lei racconta loro che Marni, oltre a farsi aiutare da Harold, aveva avuto anche altri due collaboratori, per imparare a scalare le pareti dei condotti. I due si chiamano Kyle Montrose e Duke Diallell. Booth e Brennan li rintracciano grazie alle ricevute delle loro lezioni di arrampicata. Affermano di non essere mai scesi nel sottosuolo con Marni, ma Kyle rivela di essere stato intimo con lei. Hanno avuto una breve storia finita perché lui non voleva impegni seri, mentre lei aveva un fidanzato. Quest’ultimo conferma a Booth e Brennan di aver saputo di questo tradimento. Non era nemmeno il primo da parte di Marni. Garfield ammette di essersi arrabbiato ma non l’ha uccisa.
Booth e Brennan convincono Harold ad accompagnarli al limite del perimetro dove ha trovato il sigillo regalato a Marni. E rinvengono un altro scheletro. Un uomo, questa volta, sui trentacinque anni. Lo stato dei resti e i residui degli abiti fanno pensare che risalga alla Guerra Civile.
Nel frattempo Angela cerca di fare un identikit della bionda grazie alla descrizione di Harold e si ricostruisce il calco del teschio di Marni per determinare l’arma del delitto.
Un nuovo frammento di un filmato di Marni rivela poi che Montrose e Diallell hanno mentito. Erano scesi con lei nel sottosuolo. Sapevano anche del tesoro nella camera blindata. E l’arma del delitto apparentemente potrebbe essere una picozza.
L’identikit della bionda realizzato da Angela fornisce un incredibile indizio: non é una donna, bensì un ritratto, una delle opere di Sir Henry Reaburn, oggi molto rare e di grande valore. Goodman riconosce nell’identikit un dipinto del 1793, andato disperso nel 1862.
Se Harold lo ha visto significa che ha visto l’interno della camera blindata.
Con l’Angelator, usufruendo di tutti i piani urbanistici del presente e del passato, Angela ricostruisce l’impressionante rete di tunnel sotto la città. Il gruppo studia la ricostruzione ed invidua un canale di scolo che potrebbe essere il punto giusto in cui cercare.
Booth e Bennan scendono quindi nel sottosuolo. Trovano Kyle e Duke intenti a svuotare la camera blindata. Dopo una breve collutazione li catturano. Caso chiuso.
Ed un tesoro della cultura della Guerra Civile é stato riportato alla luce e Harold può tornare a casa, nel suo regno nel sottosuolo. Con alcuni amici in più.

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