Glossario

PEYOTE
La più tipica pratica della chiesa dei nativi americani é l’uso cerimoniale del peyote, un cactus psicoattivo (lophophora williamsii) considerato una sostanza sacra con poteri divini. É spesso definito una medicina, e viene ritenuto portatore di capacità curative. L’uso del Peyote tra gli Huichol ed altre tribù risale a migliaia di anni fa in Messico ed é stato documentato per la prima volta tra gli Aztechi circa 400 anni fa. La sua storia negli Stati Uniti al di là del suo habitat d’origine (limitato alla valle del Rio Grande), comunque, é molto più recente.

COYOTE e COLLARI GPS
Per indagare su come i coyote si muovono e gestiscono lo spazio, i biologi li equipaggiano con radiocollari muniti di ricevitori per sistemi di rilevamento satellitare (GPS), che attraverso le trasmissioni con il
satellite possono individuare la posizione di un animale, circoscrivendo un’area di pochi metri nella quale l’animale si trova. Questo sistema permette ricerche più significative relativamente agli schemi di spostamento
dei coyote ed alla composizione interna dei loro gruppi, dando un’immagine precisa della popolazione di coyote.

LUMINOL
La funzione di base del luminol é quella di rivelare tracce di sangue con una reazione chimica, che genera luce, tra molte sostanze chimiche e l’emoglobina, una proteina che si trova nel sangue e che ha il compito di
trasportare l’ossigeno. In questa reazione, in particolare, i reagenti (le molecole di partenza) hanno più energia dei prodotti (le molecole risultanti). Le molecole liberano l’energia in più sotto forma di fotoni di luce visibile. Questo processo, solitamente conosciuto come chemiluminescenza, é lo stesso fenomeno che fa brillare le lucciole e gli starlight o light stick, una sorta di bastoncini luminosi. Gli investigatori devono spruzzarne su un’area sospetta, spegnere tutte le luci e chiudere le finestre, cercando poi una luce verde-bluastra. Se ci sono
tracce di sangue nell’area, saranno rese visibili.

LASTRA D’INCISIONE
La stampa del denaro é un’abilità molto specializzata. Il Bureau of Engraving and Printing degli Stati Uniti stampa le banconote su presse rotanti ad alta velocità che lavorano con una forte pressione e che possono
stampare più di 8000 fogli all’ora. Le lastre con cui viene effettuata la stampa vengono coperte di inchiostro e poi la superficie di ognuna di esse viene pulita, permettendo così all’inchistro di restare nei solchi delle
immagini e delle lettere incisi sulle lastre. Ogni foglio viene poi pressato, con elevati valori di pressione (circa 20 tonnellate), nei solchi delle lastre per raccolgiere l’inchiostro. La stampa in pratica é tridimensionale e richiede il lavoro combinato di artisti estremamente abili, incisori di acciaio, e del processo di stampa con le lastre. La superficie delle banconote risulta leggermente in rilievo al tatto, mentre il lato opposto é lievemente incavato. Questo processo é conosciuto come stampa a intaglio. La moneta venezuelana é famosa per Simón Bolivar, che liberò gran parte del Sud America dal governo spagnolo nel XIX secolo e diventò uno dei più conosciuti eroi dell’America Latina.

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