L’episodio ai Raggi X

Cambi di programmazione

Questo doveva essere l’episodio 18, non il 17.

Il caso

Un nuovo insolito caso in trasferta. Al centro di tutto Angela, in vacanza nel deserto. Il suo ragazzo è scomparso ma il ritrovamento di un teschio fa sospettare che possa essere morto. Brennan e Booth la raggiungono.

I protagonisti: particolari, dinamiche, evoluzione

L’episodio ci racconta qualcosa in più di Angela.
Che fosse una donna particolare l’avevamo già capito. Ed in effetti frequentare regolarmente un uomo solo per tre settimane all’anno è, beh, sicuramente sì, abbastanza particolare. Già, Angela ha – o meglio aveva – un boyfriend, tale Kirk, un fotografo, con cui era solita trascorrere solo tre settimane l’anno. E poiché lei parla di quindici settimane in tutto, questo strano accordo pare sia proseguito per 5 anni.
Si potrebbe pensare che questo Kirk fosse un furbacchione: bella, mi concedo a te per tre settimane e poi bye bye fino all’anno prossimo. Si ritiene sempre che quello con la tendenza alla fuga sia l’uomo, no?
Ed invece era il contrario. Era Angela ad aver posto un limite alla loro relazione. Lui voleva addirittura sposarla.
Lui mi amava per tutto il tempo. Ero io quella che poteva gestire solo tre settimane l’anno“, ammette lei.”Oh, temo di non avere un cuore generoso“.
Dobbiamo crederci? Che una con la sensibilità di Angela non abbia un cuore aperto ai sentimenti?
O forse è proprio la troppa sensibilità il problema? E’ più facile atteggiarsi a spirito libero e artista piuttosto che rischiare un impegno serio che potrebbe farla soffrire… o peggio renderla felice?
Non è chiaro. Certo, è bizzarro che abbia tenuto a distanza quello che lei stessa definisce “l’uomo a cui paragono tutti gli altri“. L’unica spiegazione che mi viene in mente è, appunto, la paura…
Anche la risposta di Brennan offre spunti su cui riflettere.
Se lui era tuo, tuo al 100%, per tre settimane l’anno, questo… è molto più di quanto io abbia mai avuto“.
Un commento apparentemente innocuo, ma con molte chiavi di lettura.
Sappiamo che Brennan ha avuto uomini e anche relazioni di una certa durata. Per esempio il professor Stires. O Peter, con cui, a quanto pare, aveva comprato in comune il televisore. E indubbiamente queste sue parole denotano che, a prescindere dalla durata delle sue storie, lei sente di non aver mai avuto quegli uomini al 100%.
Questo mi fa sorgere due domande.
Una è: sono i suoi ex a non averle voluto dare tutto di se stessi o è Brennan che non ha consentito loro di farlo? O entrambe le cose?
La seconda è: é solo un’impressione mia o Brennan desidererebbe questo 100%? Lei? L’antropologa che pensa solo alla carriera?
Ovviamente, anche Booth ha un’opinione sull’atipica love story di Angela. Un’opinione scettica.
E per questo si becca un rimprovero da parte di Brennan:
Senza offesa, ma tu sei eccessivamente tradizionalista quando si tratta di relazioni, amico” (nb: già, Brennan chiama Booth buddy… sta assorbendo il linguaggio di lui).
In ogni caso, l’episodio non sottolinea soltanto la profondità dell’amicizia tra Brennan e Angela, ma anche quella nascente che si è instaurata tra Angela e Booth. Brennan non deve insistere poi molto perché Booth le raggiunga e le aiuti ed è rappresentativo il modo in cui Angela lo abbraccia, al suo arrivo. Non si tratta del classico, breve abbraccio tra colleghi e conoscenti, ma un abbraccio lungo, sentito. Quello che si dà ad un amico che si è contenti di vedere.
Da cornice, intorno a loro, il deserto, che è un po’ l’altro protagonista della puntata. In chiave poetica ed ironica.
Ironica soprattutto dal punto di vista di Booth. Per uno che a certi scenari deve essere certamente abituato (avendo combattuto nella Guerra del Golfo – e difatti il suo abbigliamento è perfettamente adeguato all’occasione-), non sembra gradirli molto. Quando Brennan, che è ancora a letto e deve vestirsi, gli chiede di aspettare fuori, lui si rifiuta:
No. Il sole è già sorto almeno da un’ora, là fuori. Sembra già di stare su Mercurio. Io resto qui, chiudo gli occhi e intanto mangio la mia ciambella. E’ il meglio che posso fare“.
Ma, come dicevo, il deserto è visto anche nel suo lato poetico:
Sai“, racconta Angela, “Kirk diceva che se rimani immobile abbastanza a lungo, ecco che il deserto ti parla, ti mostra la verità“.
Una cosa che, nel corso della puntata, effettivamente Angela sperimenta davvero.
Da rilevare che, mentre parte del gruppo è in trasferta, Zack, rimasto con Jack e Goodman al Jeffersonian, deve confrontarsi con una realtà che non gli piace troppo. Lui è uno studente di Brennan e quando avrà conseguito il suo dottorato, lei prenderà un altro studente.
Lei ha una mente di prima qualità, signor Addy“, gli dice Goodman. “Non può assistere in eterno la dottoressa Brennan“.
Di fronte a quella dura puntualizzazione, Jack è dispiaciuto per Zack, chiede a Goodman se fosse veramente necessario rammentarglielo. Goodman ribatte che Zack è infatuato di Brennan e ha smesso di lavorare alla sua tesi. Quindi sì, è necessario.
E’ che il ragazzo mi piace“, si rammarica Jack.
Anche a me“, concorda Goodman. “Ed ecco perché dobbiamo pensare a cosa sia il meglio per lui. E’ tempo per il signor Addy di crescere“.

La canzone

La dolce, delicata “Rain” di Patty Griffin, che fa da sottofondo al momento in cui Angela ascolta ciò che ha da dirle il deserto.

La scena

Quella finale, tra Angela e Brennan.
Angela teme che non avrà mai più la possibilità di essere amata che le aveva dato Kirk. Ma Brennan è sicura del contrario.
Niente in questo universo accade una volta sola“, le dice. “L’infinito va in entrambe le direzioni. Non ci sono eventi unici, né singoli momenti“.
Non capisco cosa intendi“, scherza Angela, con un sorriso dolceamaro, parafrasando la frase tipica dell’amica.
Intendo che avrai un’altra possibilità“, la rassicura Brennan.
Angela le chiede allora se glielo promette, con il cuore. E Brennan replica. “Meglio ancora. Te lo prometto con la testa“.
Poi la abbraccia. “E sì, te lo prometto anche con il cuore“.

La battuta

Angela: “Ci troviamo a circa 100 miglia da dove Gesù ha perso i suoi sandali“.
Brennan: “Suppongo che sia un modo per dire che siamo estremamente isolati“.

Il mio parere

Un altro episodio di passaggio, ma sicuramente gradevole.
In effetti non ne ho ancora trovato uno che non mi sia piaciuto, per un motivo o per l’altro. Qui c’è una valorizzazione dei momenti “da donna a donna” di Brennan e Angela, quelli chiaramente intesi e costruiti per sottolineare il loro bond come amiche: se notate ne hanno uno praticamente in ogni episodio, ma in questo caso l’intera puntata è un loro lungo momento femminile. Con Booth come jolly, che non guasta mai.

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