Riassunto

Riassunto dettagliato

La dottoressa Brennan tornando dalle vacanze trascorse a casa del fratello Russ e scopre che in sua assenza il dottor Goodman ha assegnato un capo al dipartimento forense, una patologa di nome Camille Saroyan. La quale, chiaramente, già conosceva Booth.

Brennan si ritrova anche subito per le mani un caso interessante: un’auto ferma sui binari ferroviari ha provocato il deragliamento di un treno, causando, fra gli altri, la morte della senatrice Paula Davis, che viaggiava in prima classe.
Si é trattato di un suicidio o di un atto deliberato?

L’uomo a bordo dell’auto, carbonizzato, é alto due metri, deve essere stato atleta in gioventù. Grazie ad alcuni gioielli che aveva addosso, si scopre la sua identità: Warren Lynch, proprietario della Lynchpin International. Le impronte dentarie lo confermano. E Brennan determina che era morto da almeno sei ore prima dell’impatto con il treno.

Le indagini preliminari rivelano che Lynch stava per essere arrestato per le sue manovre azionarie illegali e che si era separato dalla moglie, che aveva scoperto numerose sue infedeltà.
Emerge anche la figura ambigua di un investigatore privato, Rick Turco, che controllava le attività di Lynch.
Sulla salma di Lynch, intanto, Brennan riscontra fratture postmortem a un braccio e tracce di oppiacei, che le fanno concludere che era un eroinomane.
Booth e Brennan si incontrano con Rick Turco, il quale racconta che Lynch era ricattato e l’aveva ingaggiato per trattare con il ricattatore.
Con un esperimento un po’ azzardato, Jack e Zack, provano che dei contenitori pieni di benzina erano stati sistemati sul sedile posteriore dell’auto, per aumentare la potenza dell’esplosione al momento dello scontro con il treno.

Durante il caso, Brennan riceve anche una sgradevole notizia: Vince McVicar, l’uomo che era stato arrestato per la morte di sua madre e rappresentava tecnicamente l’unico legame con suo padre, é stato ucciso nella prigione in cui era detenuto.

Un’altra sorpresa é che la ricostruzione facciale di Warren Lynch stabilisce che il cadavere dei binari… non é affatto Warren Lynch! Qualcuno ha contraffatto la documentazione dentaria di Lynch, ma ormai é chiaro che non si tratta di lui.
Attraverso uno spacciatore di eroina, Booth e Brennan risalgono alla vera identità del morto: un certo Ray Story. E rispunta anche Warren Lynch, ricoverato in un ospedale, dopo essere stato gettato da un’auto in corsa. Ha subito danni gravissimi, soprattutto al cervello. Non si sveglierà mai più. E’ un vegetale, ormai.

Proseguono le analisi sul corpo di Story. Il braccio gli é stato rotto e slogato mettendogli una giacca dopo la morte, probabilmente da due persone che avevano una gran fretta. E le foto delle riprese del traffico dimostrano che Rick Turco stava seguendo l’auto di Lynch. E’ probabilmente l’ultimo ad averlo visto prima che finisse all’ospedale.

Nel frattempo, Booth porta Brennan a parlare con il detenuto che ha ucciso McVicar. L’uomo le fa capire che l’omicidio gli é stato commissionato proprio da Max Keenan, il padre di Brennan. Cosa che le causa ulteriore confusione.

Rimasta sola, per riordinare le idee, Brennan ha un’illuminazione: tutti i gioielli di Lynch erano stati messi indosso a Story, tranne l’anello del campionato di basket che Lynch in coma porta ancora. Il quadro comincia a chiarirsi.
Lynch voleva scomparire e godersi i guadagni delle azioni della Lynchpin. Lui e Turko avevano deciso di far passare il malcapitato Story per lui, quasi sicuramente dopo averlo trovato morto per un’ overdose. Volevano fare un lavoro pulito, ma la morte della senatrice ha complicato tutto. Turko poi avrebbe deciso di eliminare Lynch per trarsi d’impaccio.
Con uno stratagemma Booth e Brennan riescono a far confessare parzialmente Turko. Ovviamente lui scarica le colpe più pesanti su Lynch, ma il caso é risolto.

Chiuse le indagini, Booth convince Brennan a visitare la tomba della madre, dove scoprono che lì, di recente, é passato anche suo padre…

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