- Questo doppio episodio ambientato a Londra è finora l’unico di Bones ad essere stato girato al di fuori degli Stati Uniti.
Emily, David ed HH a Londra
- Per realizzarlo, nell’estate 2008 soltanto i due attori principali (Emily Deschanel e David Boreanaz), il creatore Hart Hanson e il regista Ian Toynton sono stati effettivamente mandati in Inghilterra per le riprese, effettuate con l’ausilio di troupe locali, mentre tutti gli attori e le controfigure utilizzati nelle scene di Londra sono stati ingaggiati sul posto, compresi Andrew Buchan (che interpreta l’antropologo Ian Wexler) e Indira Varma (che interpreta l’ispettrice Cate Pritchard), due attori british già molto conosciuti all’estero.
Il resto del cast degli attori ricorrenti, invece, ha girato le proprie scene (ambientate a Washingon e al Jeffersonian) come al solito a Los Angeles, all’interno degli studios della Fox.
Andrew Buchan, Indira Varma, Emily Deschanel e David Boreanaz
- La scena iniziale è stata veramente girata all’Università di Oxford, per la precisione al All Souls College
Brennan tiene la sua lezione ad Oxford
- Le riprese dell’ultima scena sono state parecchio complicate perchè il London Bridge non viene aperto molto frequentemente e la crew di Bones aveva un unico permesso per girare la scena con il ponte che si apre sullo sfondo, quindi si sono dovuti sincronizzare alla perfezione per riprendere la scena al primo tentativo perchè non ne avrebbero avuti altri, eppure ce l’hanno fatta! Anche se la strana illuminazione della scena potrebbe far pensare ad un montaggio, l’apertura del ponte sullo sfondo è infatti stata ripresa in diretta.
Scena finale con il London Bridge che si apre sullo sfondo
Riferimenti
- Quando Bones afferma di essere un’eccellente guidatrice e Booth le risponde “Okay, Rainman” il riferimento è chiaramente rivolto al film “Rain Man- L’uomo della pioggia” con Dustin Hoffman e Tom Cruise.
Una conversazione molto simile si era già verificata nell’episodio 1×10 “La donna all’aereoporto” (The Woman at the Airport) e diventerà una gag ricorrente tra i due.
