Recensioni

C’era la giusta dose di tutto, il caso l’ho trovato molto intrigante, ancora una volta gli autori esplorano un lato della vita sociale che non è estraneo a nessuno.
(slayerce’)

Abbastanza inquietante la descrizione di questa vita di quartiere americana – e mi domando se ci sia una velata presa in giro al telefilm Desperate Housewife.
(omelette73)

Piacevole, molto divertente, totalmente opposto rispetto al dramma intenso della settimana scorsa. Eppure, in modo diverso, riprendiamo il discorso della famiglia, della comunitá, del villaggio vero o metaforico in cui viviamo.
(Ales2004)

In 4 case abbiamo uomini e donne, coppie etero e gay, coppie bianche e coppie miste (anche la coppia gay é di razza mista), abbiamo famiglie con bambini, senza bambini, religiose e non. Perché non dovrebbe essere il luogo ideale dove finalmente ci si integra, ci si accetta per quello che si é? É l’antitesi della comunitá Amish, no? Qui tutti, all’apparenza, si rispettano e si accettano pur nelle infinite diversitá. Totale libertá. E allora perché non funziona?
Io credo che Hanson dia una risposta che cita spessissimo nei suoi twitter, dove lo ha detto esplicitamente. Detesta l’ipocrisia. La totale libertá dove in teoria ci dovrebbe essere convivenza pacifica nel pieno rispetto delle proprie diversitá, é un fallimento totale perché sono tutti ipocritamente finti.
(Ales2004)

E poi abbiamo specularmente il Jeffersonian. Ed ecco che Hanson ci svela il segreto del vero “villaggio” quello dove possiamo sentirci liberi di essere quello che siamo perché veniamo accettati senza pregiudizi, dove le diversitá trovano modo di coesistere in maniera positiva, dove ci si prende cura dei bambini degli altri.
(Ales2004)

Arastoo pensa di dover nascondere chi sia perché ritiene che degli scienziati non potrebbero capire la sua fede né accettarlo per quello che é. E invece.. sorpresa! Nasce lo scambio davvero costruttivo, la curiositá di capire, il piacere di condividere il proprio punto di vista. La scenetta dove sono tutti lí. Alla faccia dei religiosi che mettono in guardia sulla scienza, alla faccia degli scienziati che ritengono le persone di fede dei sempliciotti.
(Ales2004)

Indubbiamente Parker è stato il catalizzatore di tanti deliziosi momenti…
(dr.fran)

La scena della sala caffè mi è piaciuta tanto: Brennan accetta subito con entusiasmo di aiutare Booth con Parker e Booth… beh, quanto mi è piaciuto come si è avvicinato a lei (e lei non si è spostata). Flirtaggio totale..
(Dreamhunter)

Sweets e Brennan sono agli opposti, competono come difensori di due fedi diverse. Eppure alla fine si danno ragione. Alla fine, partendo entrambi dal proprio diverso modo di vedere ed esaminare il caso, arrivano alla stessa conclusione.
(Ales2004)

La famiglia Amish (caso della scorsa puntata) ha dato tanto al figlio, ma la loro rigiditá e chiusura richiedeva all’amore un prezzo altissimo da pagare.
Il quartiere ci mostra come una societá ipocrita possa sembrare aperta e liberale e sbandierare valori all’apparenza, ma ci si sentono tutti prigionieri e vuoti dentro.
É quando un affetto vero lega gli uni agli altri, e si mostra vero rispetto, interesse e apertura verso chi é diverso, senza ipocrisie e con onestá intellettuale, che lo scambio diventa ricchezza, dove ognuno ha la libertá di essere quello che é, difendere le proprie idee e valori, ma trovare supporto e accettazione.
Dove ci si prende cura dei figli degli altri, ci si aiuta a risolvere i problemi e si puó vivere in pace e armonia con se stessi e gli altri senza sentirsi costretti a vivere in un mondo separato e lontano dalla realtá come gli Amish.
(Ales2004)

Nella scena finale con Parker, è lei che sta dimostrando a Booth che è cambiata, che si sta aprendo agli altri e giustamente gli chiede fiducia. Lui, come al solito, cerca di sviare il tutto, un po’ per imbarazzo nei confronti del figlio, un po’ per non dover affrontare la questione “girlfriend” con Bones, ma la nostra eroina stavolta non si fa liquidare tanto facilmente (anche se con i bambini ci ha sempre saputo fare, bisogna ammettere) e gli da’ una bella dimostrazione.
(lathika)

Vuole provargli di essere in grado di parlare con Parker, e ci riesce benissimo, andando al nocciolo della questione e capendo al volo quale in realtà sia il desiderio del bambino: la piscina!
(Chris.Tag)

Parker vuole che Booth abbia una ragazza per andare in piscina; quindi Booth sta alla ragazza come la ragazza sta alla piscina. Ora,se Bren dà le chiavi delle piscina se ne deduce -senza ombra di dubbio alcuno- che Bren sia l’incognita ragazza, per cui tutto torna!!
(lotus in dream1927)

Una cosa mi ha colpita di più ancora, ovvero Booth e il modo in cui guarda Brennan fare il “brindisi” con Parker. Cosa starà pensando?
Quelli sono la donna che ama e suo figlio. E si piacciono.
Io credo che Booth stia pensando cose belle.
(Dreamhunter)