Recensioni

  • Uno degli episodi piú belli in assoluto, secondo me. Perché non c’é un secondo sprecato, tutte le scene sono bellissime, il ritmo e la suspence della storia sono perfetti e ci sono emozioni e amore vagonate.
    (Ales2004)
  • Mi ero fatta l’idea che introdurre nella fiction un elemento “storico” (e che storia… addirittura l’assassinio di JFK, l’evento chiave per una generazione non solo statunitense…) fosse in qualche modo una forzatura. Non potevo essere più lontana dalla realtà. Gli autori hanno compiuto un lavoro magistrale, rendendo l’innesto quanto mai verosimile e naturale. Tutto l’episodio è appassionante, in un crescendo di suspence, specie per chi, come me, pur non avendo vissuto in diretta la morte di Kennedy è cresciuto nel suo mito – non ho remore a dirlo…
    (CatWoman)
  • La reazione di Cam al test di gravidanza: ma ve la ricordate nei primi episodi a fare tutta la donna in carriera e dire che lei, un figlio, non lo avrebbe mai voluto? È la stessa donna che irrompe nell’ufficio delle sue collaboratrici chiedendo a destra e a manca se aspettino un bambino, perché è terrorizzata che Michelle le abbia mentito.
    (omelette73)
  • Hodgins, che ho sempre amato per la sua vena di eccentricità (impagabili i siparietti in cui lui e l’assistente di turno, felici come bambini, mettono in piedi esperimenti con una logica sì, ma innegabilmente pazzi), che ha già mostrato la sua grandissima umanità dopo l’arresto di Zach, ma che adesso ne tocca l’apice, offrendo alla donna cha ama il suo aiuto per crescere il figlio di un altro.
    (CatWoman)
  • Angela che, per una volta, sceglie la via dl silenzio e riflette. (…) Sono davvero curiosa di vedere come si svilupperà la cosa. Tanto. E Angela è spaventata poverina, davvero. Perché in questo suo atteggiamento un po’ superficiale potrebbe essere rimasto coinvolto qualcuno di inaspettato, un’altra anima, come la definisce lei.
    (omelette73)
  • Booth è stato estremamente hot per tutta la durata dell’episodio. Partendo dal balletto iniziale, passando per quando fa il duro coi tizi in completo scuro e spara alla porta e poi ancora quando spara col fucile e infine quando sistema per benino i tizi di cui sopra.
    (Anna86)
  • Bones non capisce subito il perché Booth non riesca a sopportare l’idea che il corpo che si trova al Jeffersonian sia quello di JFK, ma a partire dal momento in cui Cam e Sweets glielo spiegano, diventa pronta a qualsiasi cosa pur di proteggerlo da quella che potrebbe essere la verità più dura che Booth potrebbe mai affrontare.
    (Kew08)
  • Booth non è un ingenuo. Lo si può definire un idealista, ma non così ottusamente ingenuo da pensare che il suo governo, o in genere chi comanda, sia senza macchia. Soprattutto perché lui stesso più volte, ha avuto a che fare con gente al comando che si è rivelata tutt’altro che onesta. E il motivo per cui per lui era così importante che quello non fosse JFK, era proprio questo. Perché dentro di lui il dubbio c’è e permane. Ha sulle mani il sangue di 50 uomini uccisi in nome del governo e in parte per questo si considera un assassino. E’ una parte nascosta, mitigata da quella che pensa di aver agito per una giusta causa, ma è una piccola parte che c’è.
    (Dreamhunter)
  • Lui che non esita a rischiare nel migliore dei casi la carriera pur di condurre l’esperimento che gli dirà se ciò in cui ha sempre creduto, per cui ha combattuto venendo meno ai suoi principi morali di cristiano, era veritiero, oppure una farsa. Lei che per una volta contravviene al suo rigido amore per la scienza, per l’oggettività, pur di non sconvolgere le sue certezze. Il loro abbraccio mira al cuore…
    (CatWoman)
  • Andrew. Gli va riconosciuto il coraggio di agire – nonostante le sue altolocate conoscenze, la posta in gioco potrebbe scottare anche lui – ma sembra che la sua principale motivazione sia la vanità, il volersi mettere in luce agli occhi di Temperance, che gli riserva la giusta ricompensa ammettendo di non averlo proprio visto.
    (CatWoman)
  • Ancora una volta scopriamo cosa sia disposta a fare Bones per Booth. Come sia cambiata in tanti anni di collaborazione. Come abbia sviluppato un affetto, una stima nei suoi confronti. Arriva a mettere da parte la sua cara scienza per far del bene nei suoi confronti.
    (~Mars.)
  • Finale: tutti al Diner, favoloso.
    Angela e Jack che se ne vanno insieme. Anche se il test è un falso positivo i sentimenti sono stati rivelati. Jack non può rimangiarseli, non sarebbe il tipo. E lei … sa che può contare su di lui.
    Cam che ringrazia Bren per quello che ha fatto, perchè ha salvato Booth.
    Sweets che si sente un leone, ma che va a dormire su consiglio di Booth.
    E BB che se ne vanno, a braccetto, pieni di complimenti l’uno per l’altro … completando le loro sensazioni … prima cuore e cervello erano nettamente separati, anche se camminavano insieme. Ora sono compenetrati.
    (Chris.Tag)
  • La loro conversazione finale, il ringraziamento di Booth, il quale, al di là della soluzione del caso, ha colto un altro aspetto fondamentale: Brennan ha continuato la sua ricerca per lui e il suo grazie è pieno di commozione. In quel momento Booth si sente amato dalla sua Brennan. Proprio per questo Booth ammette la validità della posizione di Brennan. Rispetto al Pilot, non camminano più l’uno vicina all’altra, vicini, ma separati, sono a braccetto, sono insieme, i loro cuori e le loro intelligenze si stanno avvicinando sempre più.
    (sella)
  • Hanno lasciato il mistero insoluto. La ricerca di Brennan si ferma per amore di Booth, ma alla fine puntata quello che rimane, con l’ultima immagine, é il rispetto per la persona morta, i suoi familiari e quelli che ne hanno pianto la perdita. HH ha davvero toccato con una delicatezza estrema un nervo ancora scoperto di tutto il popolo americano. Lo stress di Booth e la paranoia di Hodgins rappresentano bene i due filoni di pensiero in USA. Ma alla fine deve prevalere il rispetto umano, per quelli vivi vicino a noi, e per quelli morti.
    (Ales2004)
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