Bones: Oh.
Booth: “Oh”? aspetta, tu di solito non dici “oh”.
Bones: E’ un modo di mostrare la mia sorpresa.
Booth:  Beh, quello lo so, ma perché?
Bones: Le ossa sono state riarticolate.
Sceriffo: E’ una cosa brutta?
Bones: Lo scheletro é stato riassemblato, in maniera piuttosto dilettantistisca. Vedete come l’ulna destra é stata sistemata con il radio sinistro?
Booth: Già, scadente. Proprio un lavoro scadente!

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Booth: (riferito a Bones) Oh oh… Quando inizia ad agitare i gomiti a quel modo, vuol dire che è sulle tracce di qualcosa.

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Angela: Non sono sicura di come mi faccia sentire il fatto che voi due [Hodgins e Wendell NDR] discutiate su di me.
Hodgins: Non discutevamo. Ti facevamo dei complimenti. Ok, va bene. Niente più complimenti. Non hai un bell’aspetto oggi. Il tuo sorriso é ordinario, proprio a voler essere generosi, e non é per niente bello che finalmente possiamo lavorare di nuovo sul campo insieme.
Angela: Ok, basta così. Mi farò piacere l’idea.

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Hodgins: Viviamo in uno stato fascista.
Angela: Se lo sapevi, perché hai provocato il tizio con la pistola?
Hodgins:  Ti aspetti che mi sottometta?
Angela: No. Però prego che tu lo faccia.

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Sweets: Allora, ho pensato ai gatti morti.
Bones: Non sembra un buon uso del tuo tempo.

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Angela (mentre Hodgins le sta facendo un massagio alla schiena): Oh, grazie, Dio. Oh…
Hodgins: “Dio” é un po’ troppo formale. “Hodgins” va benissimo.

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Cam: (allo sceriffo che non vuole rilasciare Hodgins e Angela): Non le sembra di essere un po’ troppo…inflessibile?
Sceriffo:  Anche lei collabora con le forze dell’ordine, non é vero, signora?
Cam: Si’, ma…
Sceriffo:  Bene, quindi sa che la legge non può essere distorta a nostro piacimento, o ne scaturirebbe il caos. Voglio dire, come può andare a finire? Oggi é solo una mancata comparizione, ma domani trascuriamo un altro documento e un assassino torna in libertà.
Cam:  Wow. Lei deve essere l’ultimo uomo tutto d’un pezzo rimasto in America.
[…]
Cam (a Angela e Hodgins): Sono sicura che il giudice sarà qui presto.
Angela: No, no, no. Stai scherzando, vero?
Cam:  Mi dispiace, é stato come parlare con uno dei Padri Fondatori.

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Booth: Vuoi spiare le streghe?
Bones: Wiccan. No, voglio che sia tu a spiarle, mentre io le studio dal punto di vista antropologico.

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Booth (dopo che le streghe rimangono nude a ballare intorno al fuoco): Ok, perché quando accadono cose come queste, accadono sempre con persone che non vorresti vedere nude?

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Clark: Bella cella.
Hodgins: Non é molto, ma la chiamiamo casa.
Angela:  Stiamo pensando di ristrutturare la cucina.

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Angela: Ti sei mai chiesto cosa ci é successo… il giorno che ci siamo lasciati?
Hodgins:  Si’, ogni giorno. Rivivo quella conversazione parola per parola.
Angela: Anch’io.
Hodgins: Hai detto: “Dovevi solo fidarti di me”.
Angela:  E tu hai detto: “Ehi, sei tu che te ne stai andando”.
Hodgins: E poi tu hai detto: “Sei tu quello che non mi sta fermando”.
Angela: E me ne sono andata.
Hodgins:  Già.
Angela:  Giusto. Beh, vorrei non averlo fatto.
Hodgins:  Il più grande rimorso della mia vita é non averti fermato.
Angela:  Già, come mai non l’hai fatto?
Hodgins: Eh… ho avuto paura.   Avevo perso la fiducia di poter essere così felice per sempre.
Angela: Hai parlato con Sweets?
Hodgins: Quel ragazzo sa il fatto suo.
Angela:  Già. E’ come se avessimo giocato a chi dei due era più coniglio, però all’ultimo… avessimo sterzato tutti e due.
Hodgins: Vorrei che avessimo sterzato entrambi dalla stessa parte e ci fossimo scontrati.
Angela: Alla velocità della luce.

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Giudice:  Siamo qui per unire queste due persone in matrimonio. Le promesse?
Hodgins: Le promesse. Ehm… Angela… o qualunque sia il tuo nome, io sono l’uomo per te.
Angela: Stanley… vivremo l’uno accanto all’altra e ci ameremo l’un l’altra e ci divertiremo un sacco, e… soffriremo un po’ e… vivremo una vita che farà morire d’invidia gli altri e farà loro desiderare di essere noi.

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Bones: Che cos’é?
Booth: (mostrando un pupazzetto)  Me l’hanno dato le streghe. Guarda, sei tu, Piccola Bones.
Bones: No, non é vero.
Booth:  Si’ che é vero, vedi? La strega ha detto che se l’avessi bruciato in tua presenza, il desiderio che avessi espresso per te si sarebbe avverato.
Bones:  Pensi che mi importi, ma non é così. E’ solo superstizione. E perché la superstizione funzioni, la persona deve credere di essere maledetta o vittima di un incantesimo… [Booth avvicina il pupazzetto all’accendino e prende fuoco] attento a non scottarti le dita!
Booth:  Vuoi sapere quale desiderio ho espresso?
Bones: No, non ha importanza. E’ completamente irrilevante.
Booth: Ho desiderato… ho desiderato che tu possa trovare la felicità.
Bones: Non so cosa significhi.
Booth: Felicità: amore, divertimento, amicizia, uno scopo e un ballo.
Bones
: Oh. Beh, allora grazie.

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