Backstage

Originariamente questo episodio doveva essere il 6×11, ma per la messa in onda è stato scambiato con il 6×10. Perché? Non è dato saperlo con certezza, anche se molti sono convinti che ci si volesse togliere di torno il prima possibile l’ennesima puntata del dramma “Hannah”.

E’ anche il primo episodio del 2011 e va in onda nel nuovo orario delle 21, dopo American Idol, in diretta concorrenza con “CSI”, “The office” e “Grey’s Anatomy” (che però in questa settimana era in replica). L’esordio è positivo e “Bones” ottiene l’ascolto più alto finora della stagione, guadagnando sia in spettatori che nei demo.

Il caso

Un corpo decomposto viene ritrovato nella doccia dell’elegante appartamento di una ricca ventitreenne… Ma non è il suo cadavere.

I protagonisti: particolari, dinamiche, evoluzione

Quanto è scritto male questo episodio.

Di nuovo, come per il 6×07, mi devo chiedere cosa passasse per la testa dell’autrice, Janet Lin (che per la verità non è delle più brillanti del team di Hanson, va detto), o degli attori stessi che hanno accettato di recitare certe assurdità.

Anche in questo caso non me la prendo con i personaggi. Vi ho già illustrato in proposito la mia filosofia: se un personaggio spara idiozie in un episodio scritto bene, allora va criticato, ma se le spara in un episodio scritto con i piedi, beh, allora le critiche vanno tutte agli autori e i personaggi sono vittime quanto lo siamo noi. Ci tengo a ripeterlo, perché per me non ha senso dare addosso a Booth o a Brennan, o sentirsi traditi o delusi da loro, quando è la puntata ad essere scritta in maniera imbarazzante e ridicola. Casomai, in questi casi, io mi sento solidale nei loro confronti, per il modo in cui sono stati trattati.

E in questa puntata, lasciatamelo ripetere, Booth e Brennan sono davvero delle povere vittime, costrette a dire e fare cose imbarazzanti.

Il particolare più irritante è che alcune premesse erano persino buone, se sviluppate correttamente. Per esempio apprendiamo che Booth si sente in colpa nei confronti di Hannah, dopo che Brennan gli ha rivelato i propri sentimenti. Poteva avere senso: tutti noi avevamo notato che Booth non aveva mai detto la verità ad Hannah sul rapporto speciale che lo legava alla sua collega e su questo presunto senso di colpa si poteva lavorare a livello psicologico… Perché Booth si sente in colpa?

Perché ama davvero Hannah (seee…) ed è pentito di non essere stato sincero, o piuttosto perché la confessione di Brennan lo ha destabilizzato e gli ha creato di dubbi sulla sua tanto sbandierata certezza di aver voltato pagina?

Purtroppo il tutto viene liquidato con una discutibile scena in cui Booth chiede consiglio a Sweets mentre questi corre sul tapis roulant in palestra (in un altro posto e in un altro momento no, eh?), riducendosi ad un dialogo stringato, in cui Booth sembra soprattutto preoccupato di risolvere la situazione in fretta. Niente profondità, nessuna sfumatura.

Peggio ancora il successivo dialogo fra Booth e Hannah, in cui le racconta la verità su di sé e Brennan.

Assolutamente orripilante.

Si svolge ad un tavolino del Founding Fathers (ma una discussione di questo genere non dovrebbe avvenire in un posto un tantino più intimo?) e non c’è uno straccio di chimica o emozione tra David e la Winnick. Il tutto è risolto in pochi attimi e Hannah non sembra minimamente toccata da ciò che l’uomo con cui vive le ha rivelato. A stento lo tocca. E l’unico suo turbamento è legato a cosa dovrà dire a Brennan, dato che è sua amica. Eh???

Booth la avverte di andarci piano perché Brennan non è come gli altri. Eh????

Hannah sospira che è meglio farsi sparare piuttosto che affrontare certe difficoltà… Eh???

Una cosa davvero imbarazzante da guardare.

E l’imbarazzo prosegue.

Il giorno dopo Hannah annulla più volte gli appuntamenti con Brennan e ci tocca assistere ad una saggia scenetta in cui Angela spiega a Brennan che probabilmente Hannah la sta evitando perché a disagio per qualche motivo e la esorta a scoprirlo perché i segreti sono deleteri per le amicizie.

E uno rimane lì a chiedersi perché Brennan debba tanto preoccuparsi dell’amicizia di Hannah e soprattutto perché mai la sua vera migliore amica debba dispensarle consigli in proposito… cioé, davvero? Veramente?

Ma, se possibile c’è anche di peggio, ovvero Brennan che insegue Hannah insistendo per avere spiegazioni, neanche fosse la sua amante… E quando Hannah le dice di sapere tutto, le ribatte che non voleva ferirla. EH?????

Brennan non voleva ferire Hannah??? In tutto questo la sua preoccupazione è Hannah Burley?

Incredibile. Una cosa al limite dell’insensato, con Brennan che resta a guardare Hannah che se ne va, con la promessa di un drink insieme, come in un video musicale romantico… Robe da pazzi.

Abbiamo poi Sweets che chiede a Booth della situazione e Booth tutto contento che risponde con il solito “Hannah è fantastica” e che lei e Brennan stanno diventando buone amiche. Sì, Booth, tra un po’ se non stai attento andranno anche a letto insieme…

E infatti eccole lì, a fine puntata, a bere insieme il drink che di solito Brennan beve con Booth (che sacrilegio!). Zero chimica anche fra la Winnick e Emily. E un altro dialogo assurdo, ridotto ai minimi termini. Brennan che dice che Angela le ha detto di andare avanti (eh??? E meno male che si tratta di qualcosa che non abbiamo mai visto…), Hannah che le dice che merita di essere felice e le indica un possibile corteggiatore (che poi si rivela essere uno che vuole portarsele a letto entrambe…).

Per favore.

Questo episodio poteva essere una bella occasione per aumentare la tensione creata nella scorsa puntata, mettendo Booth a confronto con le due donne della sua vita e alzando la posta. E invece Booth e Brennan hanno insieme pochissime scene, tutte di lavoro, in cui neanche si guardano, e la puntata si concentra in maniera paradossale sul rapporto tra Brennan e Hannah, una delle cose più irrealistiche e demenziali mai viste.

Non ci sono parole. Raccapricciante.

Pietra sopra anche sul nuovo Clark, sempre più espansivo. Nella sua prima apparizione in questa stagione mi era piaciuta, ma qui raggiunge livelli caricariturali un po’ ridicoli.

In sintesi le uniche scene degne di nota sono quelle tra Angela e Jack, che fanno l’ecografia con l’Angelator e acquistano l’appartamento della vittima (giusto loro potevano andare ad abitare in un luogo in cui c’è stato un omicidio), perché Angela vorrebbe un posto tutto loro, anziché la dimora di famiglia di Jack, proprietà degli Hodgins sin dai tempi del suo bisnonno, tale Chester Putnan Hodgins.

Carine, le sole da ricordare.

Il resto è veramente meglio dimenticarlo.

La scena

Come scritto poco sopra, Jack e Angela che fanno l’ecografia con l’Angelator: si vede il loro bimbo che succhia il pollice e loro ammirano rapiti il suo cuoricino che batte. Molto dolci.

La battuta

Brennan: “Quale studio stai citando?
Angela: “Un piccolo studio che ho condotto io stessa all’Istituto del Buonsenso”.

Il mio parere

Come scritto all’inizio, questo episodio sarebbe dovuto andare in onda come 6×11 e c’è chi pensa che sia meglio che sia stato scambiato con il 6×10. A dirla tutta secondo me in qualsiasi posizione venga collocato risulta in ogni caso orribile, perché gira di qua, gira di là, finisce comunque con il rovinare gli effetti degli episodi che segue e che precede. Jack e Angela in versione tenera coppia non sono abbastanza per salvare una puntata persa. In altre parole, come nel caso del 6×07, conviene dimenticarselo e non riguardarlo più. Saranno quaranta minuti guadagnati.

Una consolazione?

Bones non è questo e tornerà ad essere se stesso. Fidatevi.

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