In questa puntata, viene ritrovato in mezzo al bosco il corpo di un impiegato di una società di trasporti. Bones e Booth indagano, e scoprono che la vittima era anche un karateka ossessionato da una figuraccia fatta poco prima di morire.
Intanto, al laboratorio, Hodgins si lascia prendere un po’ troppo la mano e ordina un sacco di macchinari costosissimi, tanto che Cam gli ordina di restituirli tutti. Ma Jack non demorde.
Nodo cruciale di questa puntata è il rapporto tra fratellastri. Parker, infatti, ritorna dall’Inghilterra per conoscere la sorellina, e Bones si prodiga affinché i due piccolini vadano d’accordo. In realtà, tutti e tre sono preoccupati: Brennan teme la reazione di Parker alla sua nuova sorellina, Parker teme di non piacere alla piccola e Booth teme grosse gelosie tra i due. Come sbloccare la situazione?
Un giorno, tornando a casa dal lavoro, Bones entra nella camera di Parker e trova ritagli di fotografie sparsi per la camera, una macchinina che gli aveva regalato il padre completamente smontata e il planetario totalmente distrutto. Preoccupata, ne parla con Booth che non sa come agire: teme di risultare troppo severo e che suo figlio smetta di volergli bene o, peggio ancora, che lo giudichi un pessimo padre.
A fine puntata si scoprirà che tutto è stato un grosso fraintendimento: Parker ha voluto creare un carillon da appendere al lettino della sorellina utilizzando le fotografie che ha trovato per casa.
