I resti umani di un uomo sulla trentina vengono ritrovati in una maniera alquanto singolare..Un artista di strada perde l’equilibrio affiggendo ad un muro una sua “opera” e, cadendo, si ritrova incollato ad un cadavere in decomposizione! Booth e Brennan arrivano sulla scena del crimine, dove “Michelangelo” – è questo il soprannome che Booth dà al ragazzo, deciso a non rivelare il proprio nome vero all’FBI per motivi artistici – non può essere ancora rimosso dai resti per evitare di contaminarli. Il tutto viene quindi portato al Jeffersonian, dove ritroviamo una Angela dall’umore al quanto irritabile alle prese con una “dolce” chiacchierata con suo marito Hodgins.Dolce perché l’uomo sta tentando a tutti i costi di scoprire il posto segreto dove sua moglie nasconde il burro di noccioline, un confort food al quale lei si affida nei momenti no della sua vita. Angela alla fine cede, ma ammette di essere di cattivo umore per aver preso una multa quella stessa mattina. Hodgins le propone di pagare la multa o di contestarla e lasciarsi l’accaduto alle spalle ma lei non sembra convinta. Infatti le ragioni del suo malessere sono parecchio più profonde: vive ormai nello stesso posto da molti anni, svolgendo un lavoro poco stimolante dal punto di vista artistico e l’arte è sempre stata il suo primo amore.
Nella scena successiva scopriamo che Hodgins aveva bisogno del burro di noccioline non per mangiarlo ma per usarlo come un olio e staccare così il cadavere dalla schiena del povero Michelangelo. Angela, Hodgins e Fisher si preparano a mettersi all’opera, ma quando Angela entra nella stanza riconosce immediatamente il lavoro dell’uomo sdraiato lì davanti a loro. Lui è infatti Seth Zalinsky, detto Zed, una leggenda della street art.
All’FBI Booth e Brennan cominciano a interrogare vari sospettati, il primo è un collega della vittima Morgan Donnelly, che lavorava per la Tele-com INC. Scoprono che la ragazza di Donnelly era in realtà la ex dell’uomo con cui stanno parlando. Di conseguenza questo lo rende il primo sospettato sulla lista.
La seconda sospettata verso la quale si dirigono è poi la ragazza di Donnelly. Al Lab Fisher & co. sono ormai riusciti a staccare quasi del tutto Zed dal corpo, ma non prima che lui riesca ad ottenere un bacio rubato dalla bellissima “pollastrella asiatica”, ovvero Angela, la quale acconsente di baciarlo per la sua fama.
Zed, sotto l’effetto di droghe dategli in segreto da Fisher per farlo sentire più a suo agio sul tavolo delle autopsie, finisce per confessare l’accaduto ad Hodgins che si mostra un po’ seccato, pur sapendo come sia fatta Angela.
Sweets subentra nelle indagini e finisce per scoprire dalla ragazza di Donnelly che il suo primo lavoro era quello di comico; l’uomo era infatti famoso in particolare per lo sketch con la finta punta di freccia che gli trapassava il cranio. È proprio una punta di freccia ad essere ritrovata nel cranio di Donnelly, solo che questa volta non si tratta di un prop di scena. Al Lab, Brennan e Fisher tentano di ripulire le ossa e Fisher confessa a Brennan di essere pittosto bravo come comico, con profonda sorpresa da parte della dottoressa che lo liquida con un “ma non hai il carattere per fare questo lavoro.” Fisher continua dicendo che la tristezza è invece proprio ciò che ci vuole per fare buona commedia. Sweets, analizzando il comportamento della ragazza della vittima e tracciandone un profilo psicologico capisce che l’assassino può essere un altro cabarettista deciso a deridere il suo collega (attraverso la “freccia nella testa” usata quasi come una firma.)
Angela e Zed continuano a conoscersi meglio, nel momento in cui la donna lo trova incantato nel suo ufficio ad ammirare i suoi dipinti. Zed confida ad Angela di avere una tecnica piena di ideali, proprio come lei. Zed constata anche che lo stile di Angela è cambiato dopo che lei è diventata mamma e moglie.
Il nostro crime solving duo preferito continua ad investigare, questa volta direttamente sul posto di lavoro della vittima, dove B&B vengono condotti ad un “rivale” di Donnelly che d’ora in poi otterrà lo slot del venerdì sera in seguito alla morte del collega. Un prop di scena è è ricoperto di sangue. Al Royal Diner Hodgins cerca di capire perché Angela abbia baciato il bell’artista a lei gli confida di averlo fatto proprio perché è una leggenda in campo artistico. Hodgins si rassegna e ammette di non poter controbattere, ma le dice che saranno a posto, basta che lei smetta di baciare altre persone.
Sweets confronta alcune delle battute dei vari spettacoli della vittima e capisce che alcune di queste non erano originali ma rubate. Suggerisce a Booth di infiltrarsi tra i comici e di usare alcune delle battute rubate per studiare la reazione dei partecipanti. Lo spettacolo di Booth ottiene abbastanza successo, ma non solo: una ragazza tra il pubblico si alza dopo aver sentito un paio di battute e di conseguenza viene portata nella stanza degli interrogatori. Qui però ammette di non essere mai stata nè l’amante di Donnelly nè di essere arrabbiata con lui perché lui non le rubava le battute, bensì le comprava da lei a 25 dollari l’una.
Angela, Fisher, Hodgins e Brennan capiscono che le fratture sul volto della vittima sono dovute alla violenza con cui è stato sbattuto sul bordo di un wc. (E anche questo si rifà ad un particolare siparietto comico, “La testa nel water”.). Hodgins inizia quindi ad esaminare tutte le toilette in cui Donnelly può essere andato e ritrova così quella che stanno cercando. Le indagini prenderanno da qui una svolta inaspettata.
Angela batte sul tempo Zed e, realizzando un gran bel murales, riesce a sentirsi dire da lui ciò che voleva. A casa loro, Booth e Brennan concludono la serata facendo finta di essere dei comici per qualche altro minuto.

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