Con il traguardo del 150 episodio ci ritroviamo con un appuntamento diverso da tutti gli altri, un appuntamento in cui l’occhio dell’osservatore e quello della vittima coincidono.
L’episodio si apre con il ritrovamento della vittima, un giovane i cui resti vengono rinvenuti in una serra.
Sulla scena del crimine vediamo il team alle prese con la dura scoperta della giovinezza della vittima e tutti in qualche modo si sentono, come genitori, toccati dal ritrovamento e sentono come genitori il bisogno di sapere che i loro figli siano al sicuro.
Quando oramai i resti vengono spostati al Jeffersonian arriva la sensitiva di Angela, Avalon Harmonia, la quale sostiene di essere lì a causa di una “chiamata” da parte della vittima, la cui anima è ancora sulla terra perché ha ancora delle faccende in sospeso.
Tutti lavorano intensamente sul caso, cercando di escludere la possibilità che gli artefici dell’omicidio siano i genitori del giovane .
Nel corso dell’episodio i membri della squadra hanno una conversazione con la vittima, la prima è Angela, l’unica che crede alle parole di Avalon che si presenta spiegando che ridarà al giovane un volto.
Brennan cercherà di rimanere distaccata, descrivendo l’idea che l’anima possa sopravvivere al corpo come un mito, fino a quando non si scopre l’identità del ragazzo e in momento di assoluta tristezza non scoppia in lacrime stringendosi a Booth.
Anche Hodgins passa qualche momento con lui, spiega che di solito si tengono distaccati ma questo caso è particolarmente toccante e svela di essere sorpreso dalla poco controllata reazione di Brennan.
Anche Cam sembra credere alla teoria di Avalon e chiede alla vittima di mettersi a contatto con sua madre per dirle che va tutto bene e che è felice.
Le indagini proseguono, vengono mostrati i resti ai familiari e gli amici del ragazzo portano alla squadra alcuni dei suoi effetti personali per poterli aiutare a ricostruire le circostanze della sua morte.
Avalon torna in laboratorio con l’intento di liberare la povera anima imprigionata sulla Terra, racconta come sarebbe stata la sua vita, che la sua perdita è tragica perché il ragazzo avrebbe reso il mondo un posto migliore.
Viene scoperto il colpevole ma l’anima del ragazzo non ha ancora trovato la libertà, si scopre che era innamorato di una ragazza più grande ma lei non aveva mai immaginato i sentimenti che lui provava nei suoi confronti.
L’episodio si chiude con Brennan che gioca con Christine facendo la famosa “danza delle falangi” e Booth mostra di averle preparato una compilation per dimostrarle il suo romanticismo.

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