Intervista ad Hart Hanson in vista della Comic-Con

Questa intervista è parte di una serie di Domande&Risposte realizzata dall’Hollywood Reporter con i protagonisti dell’imminente Comic-Con di San Diego, per conoscerli meglio e farsi svelare alcuni dei loro segreti in vista di quella che è ormai diventata una delle convention più importanti al mondo.

Dal momento che non contiene spoiler e che, essendo estate, il Bones-verse scarseggia di notizie, abbiamo pensato di proporvela.

Buona lettura!

Comic Con 2011: Hart Hanson, creatore di “Bones” parla di “Community”, degli Stormtroopers e delle parti intime di David Boreanaz.

Il produttore di Bones ricorda l’esplosione dei fan causata da un Taylor Lautner senza maglietta, parla di cosa non chiedere durante i panel della Comic-Con e di cosa c’è in serbo per Bones.

Con le centinaia di migliaia di persone che vanno alla Comic-Con di San Diego ogni anno e con l’avvicinarsi dell’evento che si svolgerà dal 20 al 24 Luglio, The Hollywood Reporter ha parlato con i grandi nomi della televisione, per discutere dei loro ricordi preferiti e per chiedere suggerimenti su come si apprestano a partecipare a questo evento annuale.

Hart Hanson
Creatore di: Joan Of Arcadia, Bones
Prossimamente di: The Finder
Panel alla Comic-Con: Bones, Ven 22 Lug 13:45-14:45, Ballroom 20 CANCELLATO

THR: Quale è stata la tua prima impression del Comic Con?
Hanson: La mia prima Comic-Con è stata nel 2005, non ci ero mai stato prima di Bones. Ne avevo sentito parlare, ma vedere migliaia di persone schierate e un grande numero di loro che indossava travestimenti? E’ stato davvero sbalorditivo! Così tanti Stormtroopers in un solo posto! La cosa più divertente che è successa la prima volta è stata con David Boreanaz – lui è come Mick Jagger al Comic Con e io non riuscivo a capirlo. Per il nostro primo panel, annunciarono me per primo, poi David per secondo e io non ero stato avvisato di tutto quel chiasso. C’erano 4000 persone lì e io non ne avevo idea. Potrei essermela fatta un po’ sotto. E’ stato sbalorditivo. Sono uscito con lui dietro di me e il rumore [della gente] era incredibile.

THR: Cos’è che rende un panel eccezionale?
Hanson: Ad una Comic-Con ero in una stanza dove avevano mostrato una nuova clip di “Twilight” nella quale Taylor Lautner si toglieva la maglietta. Il rumore della folla è stato incredibile. Mostrare qualcosa di nuovo, che nessuno ha mai visto prima, è davvero davvero geniale. Per quanto riguarda i fan di Bones, la più grande reazione che ho ottenuto è stata quando ho fatto un velato riferimento ai genitali di David [Boreanaz]. Tutto ciò che dissi è stato: “Dovreste vedere cosa sta succedendo sotto questo tavolo…” Era piuttosto innocente. E la gioia… (Ride)

THR: Quali domande consigli ai fan di non porre durante i panel?
Hanson: Se c’è una cosa che è irritante per gli attori è quando qualcuno fa domande sulla trama [degli episodi passati]: “Pensi che sia stata una buona idea per Booth trovarsi una nuova ragazza nella sesta stagione?” [ndt: cancellato il riferimento specifico per evitare spoiler]. E’ una buona domanda per un produttore, ma è così lontana, ormai, al punto da diventare per noi una domanda pesante e senza senso. Questo tipo di domande è irritante. E poi anche quando qualcuno pensa di aver notato qualcosa di intelligente che nessun’altro ha visto [e’ molto irritante]. Potrebbe esserci una ragione se nessun’altro ha notato quella cosa… In quei momenti si percepisce proprio l’energia che lascia la stanza.

THR: Che consigli hai per coloro che vanno alla Comic-Con per la prima volta?
Hanson: Prepararsi ad essere spintonati. Avere con sé acqua e viveri ed essere pronti a recarsi dovunque il piu’ velocemente possibile. E’ un insieme di esseri umani dai colori sgargianti ammassati l’uno sull’altro. E’ meglio non essere agorafobici. Se le persone si vestono da Stormtroopers, è per difendersi.

THR: Se per andare alla Comic-Con ti volessi vestire, quale sarebbe il tuo costume?
Hanson: Se dovessi farlo, mi vestirei come Terion Lannister (Peter Dinklage), il nano di Game of Thrones. Il suo aspetto ogni volta riesce a farmi credere che un tizio che è alto 1 metro e 21 potrebbe riempirmi di botte.

THR: Per quale panel staresti in fila tutto il giorno?
Hanson: Mi piacerebbe molto andare ai panel di “Falling Skies” e “Game of Thrones”.

THR: Tre cose che faresti se potessi lavorare ad altri show:
Hanson: Adoro “Community” e costringerei Pierce (Chevy Chase) a fare lo spogliarellista. Bill Parks e Ken Jeong hanno fatto tutto ciò che è possibile fare quando si è nudi. Una delle mie relazioni televisive preferite e quella tra Abed (Danny Pudi) e Troy (Donald Glover). Farei un episodio nel quale loro due hanno un orribile litigio, perché sono troppo dolci per me. E farei un episodio dove, per una volta, il decano va a casa.

THR: Di che serie faresti un remake?
Hanson: Della serie americana “Top Gear”. E ora che ho ottenuto Josh Friedman come co-produttore in “The Finder”, mi piacerebbe farlo per la serie di “Terminator”. Penso che sarebbe una figata.

[…]

Fonte: Hollywood Reporter
Traduzione: Mars

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