David Boreanaz parla dei progetti per il futuro e della fine di Bones

Una foto di David Boreanaz dei tempi di Angel, prima che iniziasse Bones nel 2005

David Boreanaz, 47 anni, ha iniziato la sua carriera con Buffy the Vampire Slayer, per poi passare al suo spinoff Angel e per i 12 anni successivi ha interpretato il più umano ruolo dell’agente speciale dell’FBI Seeley Booth per la Fox e la serie Bones, basata sulla vita dell’autrice Kathy Reichs, il cui finale andrà in onda il 28 marzo negli Stati Uniti. In questa intervista l’attore ha parlato dei suoi progetti per il futuro e della fine dello show.

Cosa ci puoi dire della stagione finale?
La cosa che mi ha fatto più piacere è che sono riuscito a far fare un cameo a mio padre (l’annunciatore televisivo ormai in pensione Dave Roberts) e a mia madre, anche mia moglie ed i miei figli hanno fatto una comparsa in un altro episodio, quindi c’è tutta la famiglia al completo.

Qual è la lezione più grande che tuo padre ti ha insegnato?
Che devi ricordarti che non ci sono regole in questa città e che quindi, quando entri all’ingresso di uno degli Studios, l’ultima persona che vedrai sarà il custode. Non sai se lo rivedrai dopo 6 o 120 giorni, quindi trattalo come lo tratteresti la prima volta.

Qual è il tuo episodio preferito di Bones?
Ho amato il 200° perché è stato speciale – mi è piaciuto fare una cosa in costume e rendere omaggio ad Alfred Hitchcock e alla Hollywood classica. Ma ho amato anche il pilot, perché era vero.

Guardandoti indietro c’è qualcosa che avresti desiderato fare?
Volevo davvero fare un episodio in cui dovevo interpretare una versione del mio personaggio da vecchio, ad un certo punto ho anche provato una protesi , ma poi non c’erano i tempi per realizzarlo, perché sarebbe stato difficile far struccare e truccare continuamente le persone.

Prenderesti mai in considerazione un remake di Buffy?
No, mai; è finito, addio, avanti il prossimo. Non ho alcun problema con gli appassionati e tornerei certamente a fare lo stesso genere, ma non sono persona da riunioni. Tendo a guardare sempre avanti, non mi piace andare indietro, a meno che non abbia i pattini da ghiaccio ai piedi e stia giocando ad hockey.

Cosa ti aspetta adesso?
Adesso sono in una posizione in cui non sento la necessità di inseguire nulla nella mia vita, quindi qualsiasi cosa accadrà, accadrà. Per me conta solo trovare qualcosa che combaci con ciò che amo fare, sia che questo significhi sviluppare un nuovo progetto, entrare a far parte di qualcosa che già esiste o dirigere uno show o un pilot.

Fonte: Parade

 

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