Oggi vi presentiamo la terza ed ultima parte della lunga intervista a Kathy Reichs e alla figlia Kerry, che ci hanno confidato qualche retroscena interessante legato alla famosissima writers room.
Nella prima parte, Kathy ci ha parlato della sua esperienza come antropologa forense mentre, nella seconda invece Kerry e la madre ci hanno offerto qualche spunto interessante per riflettere sull’episodio andato in onda giovedì, concentrandosi soprattutto sul rapporto fra Booth e Brennan 10×20 “The Woman in the Whirlpool” . Ora è giunto il momento di capire come le due donne lavorino gomito a gomito con tutta la crew di Bones. Pronti per scoprirlo?
Chi determina quanto debbano essere affettuosi Booth e Brennan in ciascun episodio?
Prima di allontanarci dalla relazione turbolenta di Booth e Brennan, non ho potuto resistere e ho fatto la domanda da un milione di dollari. Perché non ci sono più baci? Perché non si toccano più o non amoreggiano più? Dove sono andati a finire tutti gli sguardi infuocati? Cercando di essere professionale, ho evitato di porre direttamente queste tre domande e ho semplicemente chiesto: chi è che decide il livello di affettuosità tra Booth e Brennan durante ciascun episodio?
“Per noi due lo screenplay è fuori dalla nostra comfort zone” ha detto Kathy. “Ci sono cavilli nella stesura degli episodi televisivi che non esistono nei romanzi. Per esempio, potremmo scrivere un episodio incentrato su un determinato Squint, per poi scoprire che quell’attore non è disponibile e quindi riscrivere l’episodio per un altro personaggio. Oppure dobbiamo scartare un’idea per problemi di budget o location. Nel nostro episodio, non abbiamo potuto includere scene con le rapide perché, mentre il set di Washington ne è pieno, i luoghi di Los Angeles scelti per girare ne erano privi. Gli scrittori tendono a lavorare in solitudine, quindi la collaborazione è essenziale. Ci ricorda che le migliori idee arrivano dopo tanti cambiamenti e accorgimenti, quando gli altri scovano i difetti, scoprono le mancanze e ti spingono a rendere la tua storia il più snella possibile. Finalmente, abbiamo adottato una visione d’insieme. Ciò che un romanziere può descrivere in cinque paragrafi di monologo interiore, un’attrice può esprimerlo con una semplice alzata di sopracciglio. Quando scrivo un episodio, mi metto dalla parte della produzione, offrendo input per i casting, per le scenografie, audio e così via. La moderazione è essenziale: sei lo scrittore, non il regista.”
Kerry ha aggiunto che, in quanto autrice, una delle più importanti abilità da padroneggiare è sapere quando è il momento di dire “basta” e poi avere fiducia che i tuoi lettori, o spettatori, capiscano e sappiano riempire gli spazi vuoti. Così, in risposta alla domanda iniziale, lei ha offerto questa risposta: “Potemmo suggerire che un bacio ci starebbe bene qui, ma alla fine spetta al regista e agli attori decidere.”
Quando è nata l’idea di un decesso in un mulinello d’acqua?
Bones ha messo in scena 200 diverse morti nel corso di 10 anni. Come fanno gli sceneggiatori a trovare sempre nuovi modi con cui uccidere la gente?
Secondo Kathy, “le idee possono nascere in qualsiasi modo. Può essere qualcosa scritto sulle prime pagine di un giornale, come il bullismo (ad esempio nel 10×17 “The Lost in The Found”), o qualche strana cosa letta da qualcuno a proposito delle mosche, come si è visto nel nostro precedente episodio, 9×08 “Il corpo nella diga” , che BuddyTV ha votato come l’episodio più disgustoso di Bones. Una delle cose più divertenti per un romanziere è che quando scrivi uno screenplay, dividi la storia con gli altri scrittori della writers room. Le idee piovono da tutte le parti. Così, chi può dire chi abbia proposto qualcosa come il bullismo? Può essere stato chiunque.”
Kerry aggiunge: “Come uno scienziato forense profano, posso dire che, avendoci a che fare, inizi a trovare interessanti spunti riguardo i vari modi di morire. Potrei leggere un articolo e dire “Hey! Lo sapevi che c’è una sovrabbondanza di pitoni nelle paludi?” e tu [Kathy] potresti pensare di scrivere qualcosa su un osso digerito da un pitone. Questo è quello che è successo per il nostro episodio. Ho letto un articolo riguardo questi kayakisti e abbiamo parlato di come inserirlo in una storia.”
“Kerry vive a Washington ed è informata sulle comunità di appassionati di kayak” aggiunge Kathy. “E io vivo a Charlotte, in North Carolina, che è la sede del US National Whitewater Center, dove la nostra squadra olimpica si allena ad andare in kayak sulle rapide in previsione delle gare. Così entrambe, se posso dirlo, abbiamo le rapide nel DNA, almeno un pochino.”
“Nel nostro episodio” continua Karry “l’idea delle condizioni del corpo arriva proprio dalla comunità dei kayakisti di Washington. È una comunità molto attiva. A est del Mississippi c’è una delle rapide più pericolose, e le Great Falls sono davvero insidiose da navigare. Ci sono delle buche in cui sono scomparse persone per anni, per sempre o per un paio di giorni. Ne sono sempre stata affascinata. Mia madre ed io abbiamo cominciato a parlarne. Stavamo pensando “Che cosa potrebbe succedere a un corpo? E alle ossa?”. Ecco le la premessa scientifica per l’episodio “The Woman in Whirlpool”.
“Avete visto un battesimo in acqua che porta una ben più repellente immagine dei momenti dopo la morte rispetto alla salvezza eterna”, concordano entrambe.
Come hai scoperto quale effetto ha l’idrodinamica sulle ossa?
La “squadra di Bones” ha davvero scaraventato un pezzo di carne in un mulinello? E l’ha lasciato lì fino a quando tutte le viscere non sono state corrose e l’acqua ha provocato un segno sull’osso? Mi sto chiedendo in che modo scopriate tutte queste cose, ecco.
Kathy ha ridacchiato, nel rispondere alla mia domanda. “Non siamo Hodgins. Non facciamo esperimenti. O meglio… solo qualche volta!”
“Lasciamo che siano gli altri a fare la maggior parte delle ricerche,” ha continuato Kerry. Specialmente quando si tratta di cose raccapriccianti. No, davvero, se dobbiamo proporre un punto di vista scientifico nello show, una novità scientifica per Bones, prima di tutto ci mettiamo a fare delle ricerche e poi le portiamo [nella writing room.] Nel nostro episodio precedente della nona stagione, abbiamo scritto del mondo di donatori di sperma e abbiamo portato tutte queste info interessanti su come vengono testati [i donatori], sull’impatto che il testosterone ha nella produzione di sperma e cosa facciano i medicinali specifici al corpo, alle ossa e a uno qualsiasi dei tessuti che rimane per poterci lavorare in laboratorio.”
“In più, abbiamo dei ricercatori fantastici,” ha aggiunto Kathy. “Ad esempio, se a qualcuno viene un’idea sull’impatto che la pioggia battente potrebbe avere sulle ossa, può chiedere a me, ma se io non so la risposta, conosco le giuste riviste scientifiche da mandargli in modo che possa trovare ciò che cerca. Tutto avviene grazie alle ricerche.”
Che succede alla loro idea nella writing room?
“Arrivi nella stanza degli autori con la tua idea di come appaiono i cadaveri,” ha spiegato Kerry. “E loro te la respingono. Adorano l’espressione “c’è qualcosa che non torna qui”. E poi ci si mette tutti insieme a lavorare per cercare di eliminare ciò che è ambiguo. Spesso si tratta di cercare di essere sia accurati, ma anche comprensibili per il pubblico, sia dal punto di vista umano che anatomico, perché una persona che guarda un episodio potrebbe benissimo pensare, “questo è davvero difficile riuscire a seguire”. Una delle cose che avviene nella stanza degli autori, mentre queste idee interessanti escono in una sorta di brain-storming, è che viene sempre aggiornata una lista di possibili ritrovamenti o situazioni che gli autori vogliono esplorare. Quando trovano un episodio che possa andar bene per qualcosa che è sulla lista, allora li uniscono e decidono di affrontarla in maniera molto più approfondita. Quello appena andato in onda è stato un esempio dove la scienza e l’ambientazione si sono evoluti separatamente. Volevamo sia esplorare il mondo dei collezionisti ossessivi che dare uno sguardo all’impatto dell’acqua sull’osso e abbiamo pensato, “Ehi, perché non mettiamo insieme le due cose! Questo potrebbe essere un buon episodio per lavorare sia sulla scienza che su un determinato ambito in armonia!”
Ecco qui, Boneheads, dritto dritto dalle bocche di due delle autrici di Bones più importanti il segreto fondamentale per una collaborazione che dura da ormai dieci stagioni.
fonte: BuddyTV
traduzione: Tizy e Marta