Michael Peterson: da autore a produttore di Bones

Michael Peterson Bones

Bones è giunto all’undicesima stagione. Creata da Hart Hanson, e basata sulla vita e sul lavoro dell’antropologa forense e scrittrice di gialli Kathy Reichs, la serie segue le avventure investigative dell’antropologa forense e scrittrice di gialli Temperance Brennan (Emily Deschanel) e dell’agente speciale Seeley Booth (David Boreanaz) … no, ma dai, devo davvero andare avanti e farvi un riassunto di quanto accaduto in questi dieci anni?

In questa intervista, rilasciata per AssignmentX, Michael Peterson ha parlato della sua esperienza nello show, prima come autore e poi nelle vesti di produttore insieme a Jonathan Collier.

Per farla breve, nel corso degli anni, i nostri eroi hanno flirtato, si sono lasciati, sono ritornati insieme, hanno avuto una figlia, si sono sposati, hanno avuto un secondo bambino e hanno lasciato i rispettivi lavori alla fine della decima stagione. Breve è breve, ma nel mezzo è successo molto di più!

Poiché lo show è basato sull’abilità di Brennan e Booth di risolvere omicidi, insieme ai colleghi del Jeffersonian e dell’FBI, i due personaggi sono dovuti tornare al lavoro. Quando Michael Peterson, che è stato uno degli sceneggiatori per più di sei anni e mezzo, e Jonathan Collier sono diventati gli showrunner dell’undicesima stagione, hanno dovuto pensare a come i due protagonisti potessero ritornare alla loro vecchia routine lavorativa.

ASSIGNMENT X: Quando hai iniziato a lavorare in Bones?
MICHAEL PETERSON: Sono arrivato a metà della quarta stagione. Quest’anno sono ormai sette anni e mezzo, e ciò farà di me la persona che più ha lavorato per lo show, escludendo Hart Hanson e Stephen Nathan.

AX: è la tua prima stagione da show runner?
MP: è la mia prima stagione e tutto sta andando alla grande. Essere ingaggiato insieme a Jon Collier è stato fantastico. Ha lavorato per molti show – ad esempio I Simpson e King of the hill – ed ha fatto questo lavoro per qualche anno. Mi ha aiutato molto e mi sento in buone mani quando lavoro con lui, e tutto questo è meraviglioso. Abbiamo dovuto fare un sacco di lavoro in poco tempo, ma mi è piaciuto moltissimo.

AX: Scriverai ancora degli episodi ora che sei diventato produttore?
MP: Certo, naturalmente. Jon ha scritto il primo mentre io mi sono occupato del secondo episodio. Stiamo lavorando anche a tutti gli altri script ma seguiamo sempre gli insegnamenti di Hart e Stephen e, probabilmente, non ci discosteremo molto dalle loro linee guida con lo show.

AX: In che modo sono coinvolti Hart Hanson e Stephen Nathan in questa stagione?
MP: Sono sempre a nostra disposizione, ma sono molto rispettosi del nostro lavoro e ci hanno lasciato molta libertà. E credo che il nostro lavoro stia piacendo loro moltissimo. Hanno tutte le informazioni sulla produzione e possono intervenire quando vogliono. Hart recentemente ci ha dato un’idea per una storia e la manderemo in onda nella seconda parte della stagione.

AX: Avevate già in mente come riportare Brennan al Jeffersonian e Booth all’FBI oppure quella è stata la vostra prima sfida dell’undicesima stagione?
MP: Quella era una vera e propria sfida, assolutamente, adoriamo questo tipo di inconvenienti. Capita a volte di scrivere  di proposito qualcosa che ti porta ad un vicolo cieco solo per vedere come ne esci, e a me è piaciuto molto la soluzione che abbiamo trovato.

AX: Alla fine della decima stagione Angela (Michaela Conlin) e Hodgins (TJ Thyne) avevano deciso di lasciare il Jeffersonian per trasferirsi a Parigi. Ma poi Angela ha capito che il marito non poteva vivere senza il suo lavoro così hanno deciso di restare. Hai riscritto quella scena dopo aver saputo del rinnovo per l’undicesima stagione o era già nei piani?
MP: L’avevamo già pianificata. E’ stato divertente far sembrare che fossero l’unica coppia a volersene andare e cambiare tutto all’ultimo momento.

AX: Il serial killer Christopher Pelant, interpretato da Andrew Leeds, è stato ucciso, ma in qualche modo ha mandato un video minatorio a Brennan alla fine della decima stagione. Avete intenzione di sviluppare a breve questo tema?
MP: ora no, ma abbiamo pur sempre la seconda metà della stagione e la pausa. Vedremo.

AX: Sei mai stato disgustato da qualcosa in Bones?
MP: [ride] Sempre. Sono continuamente disgustato. Adoravo lanciare delle idee a Stephen e guardarlo meravigliarsi mentre realizzava la cosa più schifosa che potevamo fare, così ho scritto episodi in cui dovevamo guardare nelle fosse biologiche o in cui dovevamo avere serpenti che saltavano fuori dalle viscere di qualcuno, e abbiamo fatto pure di più.

AX: Pensi che questa sarà l’ultima stagione?
MP: Spero di no. Voglio lavorare a questo show per sempre, l’ho fatto per più di sette anni. Ci sono ancora un sacco di storie da raccontare ed è nei miei piani andare avanti. Sarà il network e lo studio a dirmi quando dovrò fermarmi, ma io non vorrei mai farlo.

 

 

Ebbene sì, pare proprio che Hart Hanson e Stephen Nathan abbiano un degno erede!

Fonte: AssignmentX

traduzione: Tizy

 

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