11 Settembre 2001. La data riporta a galla ricordi di terrore, tristezza, distruzione e morte per la maggior parte degli Americani e forse anche per una gran parte del mondo. Gli atti del terrore che sono avvenuti a New York City, Washington DC e Shanksville hanno cambiato il mondo; e sembra che ogni persona abbia una propria storia personale. Questa settimana, Bones fa un episodio tributo a questa data in onore del Veteran’s Day. Ho avuto l’opportunità di vedere l’emozionante episodio un po’ prima, ma piuttosto che darvi una recensione anticipata, come faccio sempre, vi darò soltanto una lista di ragioni per guardarlo. Ci sono dei piccoli spoiler, quindi se non fa per voi, smettete di leggere.
– Un paio di settimane fa, Hart Hanson e Stephen Nathan hanno detto che avrebbero voluto fare un episodio sull’11 Settembre fin da quando lo show è iniziato. Ci sono voluti 7 anni ma ne vale la pena. L’ho detto prima, chi lo sa, potrei dirlo di nuovo in futuro, ma penso davvero che questo sia il miglior episodio della serie.
– Parlare dell’11 Settembre può essere davvero deprimente, ma “The Patriot in the Purgatory” trova un bilancio perfetto tra gioia e dolore. Non fraintendetemi, sicuramente avrete bisogno di un pacchetto di fazzoletti a portata di mano, ma penso che il finale vi farà sentire sollevati. Personalmente, l’episodio mi ha dato un senso di completezza e accettazione.
– Sembra quasi che per diverse persone, l’11 Settembre sia solo ciò che è accaduto a NY alle Torri Gemelle. La gente dimentica che c’è stato più di un solo Ground Zero e questo episodio lo mette in evidenza. La nostra vittima è un eroe dimenticato dell’attacco al Pentagono e ciò rende l’episodio molto più personale. Mio cugino era nel Pentagono durante quel giorno, ha visto un aereo schiantarsi sul palazzo, ha portato la sua segretaria al sicuro quando era troppo sconvolta per uscire dall’edificio, è un eroe che ha avuto un happy ending, e sono contenta che Bones ci ricordi anche che ci sono eroi e happy ending che sono venuti fuori da quella tragedia.
– La chimica non è mai stata un problema per il cast di Bones, ma mettere insieme un intero team di squintern è un po’ un azzardo. Con cinque guest star che interpretano personaggi con diverse personalità, tutte quante forti, non c’è garanzia che ognuno di loro si troverà bene con l’altro solo perchè la cosa funziona singolarmente. ** Spoiler Alert ** Sono perfetti. Tra la scrittura e la recitazione, speravo quasi che ci fosse un team di squintern ogni settimana.
– Stando con gli squint, scopriamo qualcosa in più su di loro. Condividono i ricordi di ciò che gli è successo durante l’11 Settembre e in che modo le loro vite ne sono state affette. È emozionante e toccante, ma allo stesso tempo gli “apre gli occhi” e permette loro di fare gioco di squadra. È uno dei miei momenti favoriti dell’episodio.
– C’è un momento dove Cam (Tamara Taylor) sta discutendo del caso con Angela (Michaela Conlin) e Hodgins (TJ Thyne) che è assolutamente straziante. Stanno parlando dell’11 Settembre e Hodgins dice qualcosa di impensabile (per lui) – ovvero che non ha alcuna teoria cospiratoria sugli attacchi terroristici – e poi vediamo che Cam inizia ad emozionarsi. Quando parla di dove si trovava e di cosa stava facendo quel giorno le viene quasi da piangere (Io ho pianto). È una prova di quanto sia brava e, a volte, poco utilizzata la Taylor come attrice.
– Ho tre parole per voi: Booth (David Boreanaz) in uniforme. Ok, questa è la ragione profonda per guardare. A parte gli scherzi, se volete una ragione con più sostanza, non voleste mai perdervi il suo tributo all’eroe caduto dell’episodio. Adoro quando Booth diventa tutto sentimentale e patriottico.
– Vi lascerò l’ultima ragione per guardare: Brennan (Emily Deschanel). La sua crescita come persona non è mai stata più evidente che in questo episodio. C’è un momento – quasi come una rivelazione, ma non improvvisa – che è forse il miglior momento di tutta la serie. È più intimo e avvincente di quanto una qualsiasi scena d’amore possa essere. Rende tutto ciò che i fan hanno affrontato fino qui davvero degno di ciò. È fantastico.
C’è tanto altro che vorrei dire sull’episodio, ma vi ho spoilerato abbastanza cose per ora. Date un’occhiata anche alla mia recensione dopo che la puntata sarà andata in onda e fatemi sapere ciò che ne pensate.
Fonte: The Voice of TV
Traduzione: Mars