Recensioni

  • Credo che sia un episodio praticamente perfetto. Emozionante, coinvolgente, commovente e intenso.
    (Ales2004)
  • E’ senza dubbio un episodio forte. Spettacolare nella scelta del punto di vista di Brennan, un punto di vista che ci consente di vedere il mondo e Brennan come lei vede.
    (PillaPolla)
  • Tutti gli attori siano stati bravi, e David ha saputo rendere perfettamente i sentimenti di Booth, cosa che deve essere stata molto difficile.
    (Ales2004)
  • Emily. Oh Emily. Non riesco proprio a trovare gli aggettivi per la sua interpretazione. Ti toglie il respiro con la sua bellezza. Il personaggio é scritto bene, questo episodio era scritto magnificamente, ma Emily ci mette davvero l’anima con quegli occhi.
    (Ales2004)
  • Non c’é una scena in tutto l’episodio che non mi sia piaciuta, anche nelle descrizioni e nei simboli. Ad esempio, l’albero sradicato che mette in evidenza lo scheletro, mi ha fatto pensare che una tempesta ha sradicato anche Brennan e ha portato alla luce la parte vera di lei che era rimasta sepolta e intrappolata sotto tra le radici. Come le sue emozioni e il suo cuore, che ha tenuto in una scatola finora.
    (Ales2004)
  • Tutta la vicenda si svolge nell’arco dei tre giorni: Tre giorni? È una temporalità che mi ha fatto risuonare un campanellino. Credenti o non credenti, spero che tutti si sia a conoscenza di un avvenimento che ha segnato la nostra civiltà in maniera indelebile, lo si accetti oppure no, e allora mi sono detta: ohibò! Ma guarda un po’, discesa e risalita. Discesa nel suo personale inferno da parte di Brennan, il doversi confrontare con la verità di se stessa, il trovarsi a sorpresa e in maniera del tutto inaspettata a tu per tu con i propri demoni, le proprie paure, con i propri conflitti, con le proprie indegnità, a dover riconoscere in maniera dirompente il proprio bisogno d’essere amata e risalita verso il suo personale eden, quello di una persona ormai consapevole, in grado di cogliere la propria sensibilità, di riconoscere il suo limite e la verità di se stessa.
    (sella)
  • Micah è una guardia notturna, è un guardiano: altro campanellino. Nel racconto di Genesi della cacciata dell’uomo e della donna dall’Eden dopo il peccato originale, un arcangelo viene posto a sorvegliarne l’entrata allo scopo di impedire il loro ritorno. Il ruolo di Micah è antitetico, egli non deve sbarrare un cancello, anzi, deve favorire il suo aprirsi, il suo spalancarsi, perché Brennan deve tornare a casa, la sua casa, deve ridare respiro e vitalità a tutto quello che ha cercato di cancellare. Brennan si deve riconciliare con se stessa, come in effetti ella fa e finalmente Micah le può ricordare che la vita è sempre meglio della morte, soprattutto della morte interiore.
    (sella)
  • Micah. Non si capisce bene se sia reale o un prodotto dell’immaginazione di Brennan, certo è che incarna molte caratteristiche di Booth che ci sono mancate in questa stagione…porta da mangiare a Brennan, si preoccupa che vada a casa a dormire, le mette persino la mano sulla schiena…potrebbe benissimo essere un’incarnazione di ciò che di Booth manca a Brennan.
    (Anna86)
  • Menzione speciale per Sweets: cucciolo lui, con questo eterno ruolo da grillo parlante ma che alla fine, volenti o nolenti gli altri ascoltano e seguono. Ed è tenerissimo quando dice “Dr. Brennan, I consider you one of my closest friends. You are not alone in this world”.
    (Suwya)
  • Chiaramente ogni scena con il pilota è un rimando al rifiuto di Bones nei confronti di Booth, rimando che loro colgono appieno.
    (Kew08)
  • Brennan sola, per quasi tutta la puntata la vedi, la senti e ti domandi, dove sono gli altri? Perché tutti si accorgono che si sta comportando stranamente, ma la lasciano fare? Perché non le stanno addosso? Perché Booth si limita a guardarlo, Sweets ad avvicinarla con prudenza e Cam, Angela e Hodgins a lanciarle occhiate preoccupate, ma non fanno nulla?
    Poi arriva la scena del salvataggio…e Booth, che l’ha seguita, l’ha controllata e ti viene il dubbio che l’abbia sempre fatto.
    (omelette73)
  • Alla fine del 100 episodio abbiamo vissuto una situazione molto simile, c’era un “no” di mezzo, ma li vedevi comunque andare via insieme, ed era un no emotivo, non so come altro definirlo, pieno di dolore, oggi… il “no” di Booth è profondamente diverso, si vede da lontano un miglio che non vuole farla soffrire, ma le spiega anche molto chiaramente perché le dice di no.
    Hannah non è un premio di consolazione, lui la ama.
    (omelette73)
  • Le sue parole “non voglio ferirti, ma questi sono i fatti” mi fanno anche pensare che lui sia molto in modalitá testa e poco modalitá cuore. Altrimenti non avrebbe parlato di fatti. E forse davvero ha smesso di amarla un po’, dato che Brennan é quasi un anno che gli mostra una maschera. Ma se c’era bisogno di una scintilla per riaccendere l’amore, é senz’altro il suo mostrarsi figurativamente nuda e senza barriere di fronte a lui. Vedremo che effetti avrá a lungo termine.
    (Ales2004)
  • Brennan è una vera donna. Forse mi direte che si sapeva già, ma mai l’avevamo vista davvero a nudo, a confronto con dei sentimenti reali, mettersi in gioco. Lo ha fatto, appena ha capito che doveva farlo, senza battere ciglio. E lo ha fatto nel modo più naturale che ci fosse. Non c’era niente della Brennan che conoscevamo, era lei come mai si era mostrata, ed è stata stupenda. Perchè non ha avuto paura di dirgli chiaramente ciò che prova, e, quando lui l’ha rifiutata, non si è vergognata di piangere, lì, di fronte a lui, per lui; non c’era orgoglio, non c’era competizione, non c’era vergogna: solo amore. E lei, che mai lo ha conosciuto, è stata capace di renderlo nella sua forma più pura.
    Si è messa in gioco e ha perso. Lei gioca e accetta il verdetto. Non ha paura di perdere. Non l’ha mai avuta, ma oggi ci ha dimostrato che non ha paura neanche in amore. Oggi ci ha dimostrato in modo definitivo che è una vera donna.
    (DorisøBay)
  • Brennan dice una cosa bellissima alla fine a Booth: staró bene, da sola. Pensate alla frase di Booth, nella situazione simile: mi cercheró qualcuno che mi ami per tot anni. Nella vita quando si ritrova se stessi in tutto il proprio splendore, si sta bene anche senza un uomo, anche se abbiamo perso, anche se abbiamo fatto errori. Booth non ha fatto questo percorso, é fuggito da se stesso, e si sta perdendo in questa relazione con Hannah. Penso che tra i due, nei prossimi episodi, sará Brennan quella piú serena. E non solo perché Booth é combattuto tra i due sentimenti. Booth stava giá male da prima che Brennan parlasse. Sta male perché non ha piú se stesso.
    (Ales2004)
  • Ora le carte sono tutte sul tavolo, e non c’è verso che le cose tornino com’erano prima, così come non c’è verso che Booth riesca a convivere tranquillamente col fatto che Brennan ora è consapevole dei propri sentimenti e che è pentita di avergli detto di no.
    (Anna86)
  • Sa che ce la fará, si adeguerá come ha fatto Booth. Non é disperata alla fine nel suo ufficio, anzi, é il compleanno di Brennan, é nata alla vita. É nuova, ha trovato un suo nuovo equilibrio che include anche il cuore e il dolore che contiene.
    (Ales2004)
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