Recensioni

  • Molto intenso, struggente addirittura in alcuni momenti, e soprattutto molto molto delicato.. si credo che la parola esatta è delicato, perchè hanno trattato un tema che non è estremamente semplice da trattare (differenze culturali religiose) e l’hanno fatto quasi accarezzandolo, senza offendere.
    (Suwya)
  • Episodio molto denso e profondo…é un inno all’amore alla famiglia… mi é venuta in mente una frase di Anthony Brandt: “Altre cose possono cambiarci ma cominciamo e finiamo con la famiglia”
    (symi)
  • Questo episodio per me parlava di ali. Quelle di cui parlava Brennan nel finale della quarta stagione, quelle ali che ti permettono di volare ma anche che ti pesano sulle spalle. Queste erano le ali che aveva Levi. Il talento e l’amore che gli hanno permesso di esplorare il suo amore per la musica, e per se stesso, verso l’amore per la sua famiglia, la sua comunitá e forse, anche il suo Dio (secondo la sua fede musica e Dio erano inconciliabili). Le stesse ali che pesavano sul suo cuore e che gli hanno fatto ritrovare la strada di casa,
    (…)
    Poi altre ali: quelle che i genitori cercano di dare ai figli affinché possano volare fuori dal nido e percorrere i propri orizzonti. Cam si trova di fronte ad un compito molto difficile, una ragazza quasi donna, di cui non é la madre, ma affidata totalmente a lei. Cam sa che da adesso in poi, il benessere e la crescita di Michelle sono sulle sue spalle.
    E cerca di aiutarla a fare le sue scelte.
    A modo loro anche i genitori di Levi hanno fatto tutto il possibile, secondo le proprie tradizioni e valori, per dargli delle ali.
    (Ales2004)
  • La confidenza sulla prima volta di Bren per Booth è stata una sorpresa! Emerge ancora la differenza di base “Ho aspettato un uomo che sapesse soddisfarmi” dice lei, e lui subito ribadisce “pensavo che avessi aspettato per trovare un uomo che ti amasse”. Ma è un mettere nero su bianco questa differenza, perchè si sentono a loro agio nel farlo. Non ci sono segreti fra di loro.
    (Chris.Tag)
  • Abbiamo Cam e le sue insicurezze di madre, insicurezze che riesce in parte a superare confrontandosi sia con i suoi colleghi (adoro questa condivisione!) sia con Michelle stessa.
    (lathika)
  • Di Bones poi mi incanta la sempre maggiore sensibilità che dimostra nel suo approccio con i casi, con le persone coinvolte. Quello che in passato avrebbe detto e fatto solo Booth, adesso lo dice e lo fa, con totale spontaneità, anche lei.
    E il modo in cui la osserva lui, in ogni passo di questo percorso, è meraviglioso.
    (Kew08)
  • Lo cercano un po’ da tutte le parti il movente dell’omicidio, nell’invidia per il suo talento, nell’eventuale rabbia della sua comunità che lo vede andare via ed invece finisce per essere, come spesso accade, tristemente banale: vile denaro.
    (omelette73)
  • Brennan chiede a Booth se davvero Dio può chiedere tanto a qualcuno. Booth non sa che rispondere. Personalmente credo che però non c’entri Dio. Levi ha semplicemente scelto. E ogni scelta comporta una perdita ed un guadagno. Un compromesso. Un prezzo.
    Il sacrificio non è stata una richiesta di Dio. E’ stata una richiesta che Levi ha fatto a se stesso.
    (Dreamhunter)
  • Bella la fine del caso, narrata dalle voci fuori campo di B&B, che spiegano cosa sia davvero successo.
    (omelette73)
  • Scelta difficile quella di Booth e Brennan di mostrare quella registrazione, mi sono chiesta come si possano essere sentiti quei genitori davanti a una simile espressione di “divino talento”, a volte non c’è altro modo di definire le cose, pensando al fatto che non solo hanno perso il loro unico figlio, ma che aveva scelto di rinunciare a quel dono per tornare da loro.
    Veramente struggente e intenso.
    Chino la testa, signor HH e ringrazio.
    (omelette73)
  • I genitori quindi, ed é la scena finale in cui B&B mostrano il video e dicono loro che Levi aveva deciso di tornare da loro, hanno dato al figlio esattamente quello che un genitore dovrebbe dare. Hanno cresciuto un ragazzo responsabile e maturo, e capace di fare scelte in autonomia.
    Il destino beffardo che gli ha tolto la vita per una stupida casualitá rende tutta la vicenda, alla fine, intensamente tragica, proprio per questo.
    (Ales2004)
  • Io non penso che HH abbia voluto suggerirci che la scelta giusta sia la rinuncia della nostra libertá e il sommo sacrificio di noi stessi per le persone che amiamo. Penso che HH voglia farci vedere come non ci siano regole per tutti, che i legami affettivi e culturali hanno un peso sulla vita delle persone e che l’unica scelta giusta é quella che ciascuno prende in libertá.
    (Ales2004)
  • E la scena finale di loro due distrutti, fuori dalla casa di Levi, con la musica di sottofondo è bella da spezzare il fiato.
    (Chris.Tag)
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